Loic Meillard per il bis, ma i norge lo braccano: Haugan e McGrath incollati all'iridato nella 1^ in Val d'Isère

Un’altra manche pulitissima, da vero professore. Dopo il trionfo di ieri in gigante, Loic Meillard guida ancora in Val d’Isère, aprendo alla grande il terzo slalom di Coppa del Mondo che si deciderà dalle ore 13.00.

I fenomeni norvegesi, però, alla ricerca del primo successo in stagione, braccano il campione del mondo di specialità con Timon Haugan a soli 5 centesimi, nonostante il mal di schiena, Atle Lie Mcgrath a 0”14 dopo una partenza da diesel e un finale straripante, e Henrik Kristoffersen che, pur partendo col numero 7 (i segni già c’erano, neve compatta ma non durissima) e sbagliando qualcosa nell’ultimo tratto, si trova a 0”43 in piena lotta per cercare il poker personale in questa gara che adora.

Lucas Pinheiro Braathen si trova a 51 centesimi e in ottica vittoria può ancora sperare, poi iniziano ad esserci sorprese e delusioni: inforca Paco Rassat, alla prima col pettorale rosso dopo la perla di Gurgl, sono fuori Nef e Feller che sbaglia tutto nel finale (come Strasser), mentre Fabio Gstrein sfrutta relativamente il n° 1 e chiude a 0”71, comunque abbondantemente davanti ad un Clément Noel che dovrà cambiare totalmente marcia nella seconda.

L’olimpionico finisce 8°, sì, ma distante ben 1”10, perdendo una vita sulle ultime due figure e due centesimi alle spalle di un clamoroso Laurie Taylor, 7° col pettorale 27: li segue in classifica uno strepitoso Tommaso Sala, che rinasce letteralmente piazzando il 9° crono, a 1”19, uscendo dal cancelletto con il 29. Splendido.

Poi Steven Amiez a 1”32, Kolega a 1”34, Major a 1”59 e Marchant che, dopo lo storico primo podio per il Belgio, è bravo a salvarsi con il pettorale 17 per terminare a 1”62, un centesimo meglio di Ryding.

Se Yule si trova a 1”78 e Popov (nonostante il n° 8) a 1”83, Alex Vinatzer (in partenza con il 21) finisce la sua manche fuori dai venti, a 2”29 (25^ prestazione) salvandosi solo discretamente per puntare al miglior risultato stagionale in slalom, forte della fiducia che gli stanno dando le prestazioni in gigante, anche se per la rimonta sarà tosta. Lo precedono anche Strolz, 15° a 1”78 alla pari di Yule, Zenhaeusern che risale la corrente (21° a 2”04), Hallberg 22° a 2”08 a due decimi da Michi Matt, 19° a 1”88 scendendo col 25 (subito dopo il finlandese), e lo stesso Schwarz che con il 28 fa meglio di 11 centesimi rispetto al gardenese, oltre a Maes, Sandvik e uno strepitoso Aulnette, 20° nella gara di casa col pettorale 68.

Tobias Kastlunger, con il 37, rientra con il 29° (a 2”47) e potrebbe “innescare” la sua classica rimontona da Face de Bellevarde, lui già due volte in top ten in questo slalom. Niente da fare per Canins (con il 49), che ha concluso a 4”54, Maurberger (partito per 56esimo) uscito nel finale e soprattutto Tommaso Saccardi, bravissimo col n° 58 a giocarsela sul filo, escluso da quello che sarebbe stato il suo primo pass per la 2^ manche per un paio di decimi, 33° a 2”77. L’emiliano cresce, eccome…

CLASSIFICA 1^ MANCHE SLALOM MASCHILE VAL D’ISERE

1° Loic Meillard in 47”49

2° Timon Haugan + 0”05

3° Atle Lie Mcgrath + 0”14

4° Henrik Kristoffersen + 0”43

5° Lucas Pinheiro Braathen + 0”51

6° Fabio Gstrein + 0”71

7° Laurie Taylor + 1”08

8° Clément Noel + 1”10

9° Tommaso Sala + 1”19

10° Steven Amiez + 1”32

25° Alex Vinatzer + 2”29

29° Tobias Kastlunger + 2”47

33° Tommaso Saccardi + 2”77

45° Matteo Canins + 4”54

DNF Simon Maurberger