Il debutto assoluto in Coppa del Mondo della località valtellinese bagnato dalla gemma del carinziano, che ottiene la sua prima vittoria in velocità e la seconda stagionale dopo la perla nel gigante sulla Gran Risa dello scorso week-end. "Blacky" piega l'armata svizzera, con Monney che si ritrova e precede von Allmen e un deluso Odermatt, che si consola rafforzando il pettorale rosso visto l'errore di Kriechmayr (lanciato verso il probabile successo). L'Italjet si difende con Paris 5° e un gran Bosca 8°, Franzoni fuori dalla top 15, che centra un ottimo Schieder.
Praticamente due anni fa (era il 28 dicembre 2023), Marco Schwarz si distruggeva il ginocchio destro proprio mentre era in testa alla Coppa del Mondo davanti a Marco Odermatt, lavorando alla grande sulle quattro discipline.
Era la discesa di Bormio, pochi km di distanza da Livigno dove quest’oggi, sei giorni dopo il capolavoro nel gigante sulla Gran Risa dell’Alta Badia, il 30enne austriaco è stato in grado di ottenere il primo successo della carriera nella velocità, prendendosi da campione il super-g sull’inedita “Li Zeta”.
Tutt’altro che facile, la pista che ha segnato il debutto assoluto del “Piccolo Tibet” nel massimo circuito, con il quarto super-g di CdM, che ha chiuso il 2025 per il settore maschile, bagnato dal capolavoro di “Blacky”: partito con il numero 4, il carinziano è stato il più solido e continuo lungo tutto il pendio che ha regalato spettacolo e anche errori importanti degli uomini più attesi.
Per Schwarz è il secondo podio in super-g dopo la piazza d’onore alle finali di Soldeu 2023, ma soprattutto l’ottava vittoria in assoluto e in cinque diverse discipline, dopo aver timbrato pure tra parallelo, slalom, gigante e combinata.
Sono bastati due decimi, in una gara come si prevedeva tiratissima, per anticipare il primo alfiere dello squadrone rossocrociato, ovvero un rinato Alexis Monney (mai sul podio in stagione sino ad oggi), che si mette dietro di misura i compagni von Allmen, 3° dopo le due uscite di Beaver Creek e Val Gardena (ma l’iridato di discesa era in vantaggio di un centesimo all’ultimo intermedio, poi non è stato perfetto), e soprattutto Marco Odermatt.
Il padrone della coppa è 4° a 29 centesimi dal vincitore, sbagliando specialmente in alto, ma consolandosi con i 50 pt guadagnati per la graduatoria di specialità nei confronti del suo primo vero rivale in super-g, Vincent Kriechmayr: mille rimpianti per l’ex campione del mondo, che a 15” dalla conclusione aveva ben 34 centesimi di margine su Schwarz, mancando la linea ideale sull’ultimo salto che l’ha portato in ritardo nelle due porte successive, uscendo di scena come il connazionale Raphael Haaser (partito subito dopo di lui), che sbaglia però all’attacco del ripido.
L’attacco al ripido conclusivo è stato fatale anche a Mattia Casse, che pagava però già 8 decimi da Schwarz, e appena dopo, praticamente a 4 curve dall’arrivo, a Matthieu Bailet che invece era alla pari dell’austriaco in trionfo e stava per sfiorare il colpaccio dopo aver già lanciato buonissimi segnali di rinascita sulla Saslong.
E poi c’è l’Italia, con Dominik Paris 5° (un risultato ottimo in questo contesto tecnico), di nuovo vicinissimo al podio come a Beaver Creek e con una sbavatura fatale nel tratto conclusivo, ex-aequo con il tedesco Jocher che si regala la sua miglior gara, tra i tanti inserimenti anche dopo i trenta su una pista preparata semplicemente alla perfezione.
E dopo Loic Meillard, ormai completamente ritrovato in termini di fiducia e 7° ad appena 37 centesimi, ecco “Gugu” Bosca ottavo a 0”44 (alla pari di Rogentin, quinto svizzero in top ten), con un’altra buonissima prova dopo Copper Mountain per il milanese di stanza a Courmayeur.
Nils Allegre, partito con l’1 e senza alcun riferimento su un pendio inedito, è bravo a chiudere 10° (+ 0”48), poi in classifica Babinsky e Kohler, gli americani Cochran-Siegle e Radamus, 14° davanti ad un super Florian Schieder (15° a 0”63 col pettorale 45 e un finale di gara buonissimo) e di un paio di decimi al canadese Alexander (che paga 77 centesimi dal vincitore), poi Lukas Feurstein e il “gemello” Giovanni Franzoni. Il gardesano, dopo il podio in Gardena, paga tantissimo in alto, con quei 9 decimi che poi rimarranno praticamente tali da metà pista in giù, per un 19° finale da non buttare, ad un centesimo da Brodie Seger.
A 9 decimi un gran Wieser, con 93 centesimi di svantaggio ci sono Zabystran, re dell’ultimo super-g, e l’austriaco Hemetsberger ex-aequo in 21^ piazza, niente punti per Kilde che paga un secondo e mezzo.
In casa Italia, top 30 che Max Perathoner, a 1”16, centra con la 29esima prestazione (per il giovane gardenese prima volta, alla settima apparizione in CdM), niente da fare per Innerhofer (+ 1”19) e il duo Abbruzzese-Alliod, con il ligure e il valdostano out.
Prossima tappa per la Coppa del Mondo maschile nella notte di Madonna di Campiglio, con lo slalom della 3Tre fissato per il 7 gennaio 2026.
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SUPER-G MASCHILE – Livigno
1° Marco Schwarz in 1’10”33
2° Alexis Monney + 0”20
3° Franjo Von Allmen + 0”25
4° Marco Odermatt + 0”29
5° Dominik Paris + 0”31
5° Simon Jocher + 0”31
7° Loic Meillard + 0”37
8° Guglielmo Bosca + 0”44
8° Stefan Rogentin + 0”44
10° Nils Allegre + 0”48
15° Florian Schieder + 0”63
19° Giovanni Franzoni + 0”87
29° Max Perathoner + 1”16
31° Christof Innerhofer + 1”19
47° Mattia Casse + 4”51
DNF Benjamin Jacques Alliod
DNF Marco Abbruzzese
Super-G Maschile Livigno (ITA)
Video
Dominik Paris accarezza un altro podio in SuperG maschile: il video del 5° posto a Livigno
Eurosport, Sabato 27 Dicembre, 13:42coppa del mondo maschile
Sabato 27 Dicembre, 15:15coppa del mondo maschile
Sabato 27 Dicembre, 13:30coppa del mondo maschile
Sabato 27 Dicembre, 13:00coppa del mondo maschile
Sabato 27 Dicembre, 09:35coppa del mondo maschile
Venerdì 26 Dicembre, 19:20coppa del mondo maschile
Venerdì 26 Dicembre, 13:20BOLLETTINO NEVE
| LOCALITÀ | I.APERTI | H. Min/Max |
|---|---|---|
| Passo del Tonale | 27/30 | 30-150 cm |
| Artesina | 10/12 | 210-280 cm |
| La Thuile | 32/38 | 40-60 cm |
| Solda | 11/11 | 40-75 cm |
| Bormio 2000 | 10/12 | 20-45 cm |
| Klausberg | 11/11 | 51-110 cm |
| Passo Costalunga | 13/13 | 30-45 cm |
| Ponte di legno | 27/30 | 30-150 cm |
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SCHWARZ Marco
MONNEY Alexis
VON ALLMEN Franjo









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