La danza "brasileira" di Braathen che incanta Val d'Isère: "Folla pazzesca, vincere qui è speciale"

La danza 'brasileira' di Braathen incanta la Val
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Sci Alpinocoppa del mondo maschile

La danza "brasileira" di Braathen che incanta Val d'Isère: "Folla pazzesca, vincere qui è speciale"

Nel giorno della splendida top ten di Tobias Kastlunger, la Norvegia vince ancora in slalom con un "Pinheiro" pazzesco. La sua emozione nel post gara.

Aveva stupito il mondo intero due anni fa a Soelden, battendo Marco Odermatt in gigante, poi l'infortunio al crociato, il grande ritorno già nella scorsa stagione con quella folle rimonta a Wengen, per il primo trionfo in slalom, e oggi in un altro tempio come Val d'Isère, Lucas Braathen si regala la terza vittoria in Coppa del Mondo.

E che vittoria, nel primo slalom stagionale che gli riporta quel pettorale rosso (tolto al connazionale Kristoffersen, che lo precedeva di 7 centesimi dopo la 1^ manche, e alla fine solo 6°) già indossato nell'annata 2021/22.

Con quasi un secondo di margine su Feller e Meillard, con lui sul podio, “Pinheiro” ci ha regalato una seconda manche da danza brasileira, come le sue origini sudamericane indicano. Quando è in quel mood, non c'è davvero niente da fare tra i pali stretti, probabilmente neppure per Clément Noel.

E' una sensazione incredibile tornare alla vittoria, poi in uno slalom del genere – le sue prime parole ai microfoni FIS al parterre – E' il top quando riesci a fare anche in gara ciò che ti riesce in allenamento. Il primo gradino del podio è magico, sentivo la folla perchè qui c'è un'atmosfera super. Vorrei rifare tutto... subito”.

Beata gioventù di un 22enne che ci farà divertire ancora parecchio...

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