Il ritorno di HK94 sulla "sua" pista per un gigante regale a K. Gora: "E' una gara che vuole dire tanto per me"

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Il ritorno di HK94 sulla "sua" pista per un gigante regale a K. Gora: "E' una gara che vuole dire tanto per me"

A 3 anni dagli ultimi successi tra le porte larghe, con una doppietta proprio sulla "Podkoren", Henrik Kristoffersen oggi ha dominato la scena e in qualche modo tenuta viva la sfida per la coppa di gigante, anche se Odermatt pare in controllo. Di certo, l'elvetico non è abituato a qualche sconfitta in più nella "sua" specialità e oggi si è ritrovato davanti anche un ritrovato Pinheiro Braathen.

Un podio regale, tre stelle sopra a tutti su una pista bellissima come la Podkoren di Kranjska Gora, una delle gare simbolo per le discipline tecniche.

Il settimo gigante di CdM ha visto Henrik Kristoffersen battere Lucas Pinheiro Braathen e Marco Odermatt, per un timbro che, in questa specialità, al 30enne norvegese mancava da ben 3 anni, quando il 12-13 marzo 2022 firmò una fantastica doppietta proprio nella località slovena. E considerando che già vinse questa gara nel 2019, è poker di giganti a Kranjska Gora per l’ex campione del mondo, salito a quota 32 successi nel massimo circuito (8 tra le porte larghe) e ora a soli 41 punti dallo stesso Odermatt nella classifica di specialità.

“Vuole dire tanto, sicuramente – ha risposto Henrik in merito all’importanza di questa vittoria, la seconda di stagione dopo lo slalom dominato in Val d’Isère – E’ stata un’ottima gara, in condizioni che mi piacciono con questa neve e, se devo dire, penso che la 2^ manche sia stata migliore in termini di sensazioni.

C’era più velocità e bisognava controllarla, è vero che ai Mondiali le cose non sono andate bene, ma sono in forma e voglio fare un bel finale di stagione”.

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