In Val d'Isère la terza discesa stagionale e l'atteso poker in carriera su queste nevi di Sofia svanisce per una spigolata fatale dopo un minuto di gara (per poi doversi accontentare della top ten), quando la bergamasca aveva 4 decimi di vantaggio sulla stiriana, che si ritrova completamente e vince davanti a Weidle-Winkelmann e una Vonn che può avere rimpianti per l'errore prima della compressione, ma rafforza il pettorale rosso. Laura Pirovano di nuovo bravissima, quinta a 6 centesimi dal primo podio. Ritrova fiducia Nicol Delago.
La prima vittoria azzurra della stagione olimpica sembrava quasi cosa fatta, ancora un paio di passaggi da curare e poi la strada, o meglio la neve, era spianata.
Sofia Goggia, però, non riesce a fare poker in Val d’Isère, da favorita di una discesa sulla “Oreiller-Killy” che fa ritrovare il sorriso a Cornelia Huetter, al decimo trionfo in Coppa del Mondo (il quinto nella disciplina regina) dopo aver deluso nell’opening di Sankt Moritz.
Il momento decisivo dell’intera gara risulterà la spigolata, dopo poco più di un minuto di percorrenza, che la fuoriclasse bergamasca patisce prima dell’attacco alla “Beltrametti”, alla penultima curva uscendo dal bosco dove aveva già fatto una bella differenza, ma facendo (rispetto alle prove) pure molto bene la parte alta, dove aveva accumulato 2 decimi di margine su Huetter, portando a 41 centesimi il margine sulla coetanea stiriana prima dell’errore.
In sostanza, Sofia perderà un secondo, chiudendo poi a 62 centesimi dalla vincitrice per una top ten che non dice chiaramente quasi nulla della grande gara fatta in tutti i settori della “O.K.”, tranne in quel punto.
La piazza d’onore se la prende, partendo con l’1 (la visibilità forse è leggermente peggiorata dopo qualche numero, ma la tedesca si sapeva che qui avrebbe potuto fare benissimo), Kira Weidle-winkelmann: l’ex vice campionessa del mondo paga 26 centesimi, mettendo giù un grande finale per bruciare Lindsey Vonn, che in realtà la perde (e forse anche il potenziale successo bis di St. Moritz) finendo larghissima nella curva a destra che precede la compressione. Un gran peccato per LV84, che ad ogni modo chiudendo a 35 centesimi da Huetter infila il podio numero 141, il terzo in altrettante discese stagionali e rafforzando il suo pettorale rosso.
Ilka Stuhec le finisce sulle code, distante 4 centesimi la slovena che si difende anche molto bene nelle parti più tecniche (per le caratteristiche della due volte iridata), così come Laura Pirovano che fa quasi tutto alla perfezione, limitando i danni in alto e ottenendo la prima top five stagionale, e manca di nuovo l’atteso primo podio in carriera per soli 0”06.
Alle spalle della trentina, troviamo Ledecka (+ 0”46, la perde in alto ma la fiducia è tornata per la ceca), poi Johnson 7^ a 0”61 con un centesimo su Goggia, alla fine ottava con tanto margine su Nicol Delago, terza azzurra in top ten (distacco di 1”01 per la gardenese) e positiva così come ieri in prova, una conferma che ci voleva per poter entrare davvero nella stagione con convinzione.
Decima piazza per Emma Aicher, che sbaglia come Vonn prima della compressione ma, visto lo scarso feeling già nelle due giornate di training, tutto sommato può accettare il risultato, mettendosi dietro di un centesimo Ortlieb (confidenza ritrovata per stare già in buone posizioni dopo l’infortunio), poi Miradoli, Monsen, ancora Norvegia con Lie lontana (14^ a 1”39) e Wiles, terza americana in classifica su Raedler, una Curtoni da 17° posto a 1”66 (col numero 25 e una luce ancora peggiore, ma la valtellinese attualmente in discesa fatica), Flury (ultima vincitrice qui, ma dopo quasi 2 anni di stop ha bisogno di tempo) alla pari della connazionale Durrer e Puchner, appena 20esima davanti ad Alice Robinson che disputa una gran prima parte, ad ogni modo va a punti e fa paura in ottica super-g domenicale (ore 11.00), anche se il meteo è decisamente a rischio in Alta Savoia per le prossime ore.
Le altre azzurre: discreta Nadia Delago, 25^ a 2”13, niente punti con distacchi superiori ai 3 secondi per Melesi, Thaler e Allemand.
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DISCESA FEMMINILE – VAL D’ISERE
1° Cornelia Huetter in 1’41”54
2° Kira Weidle-winkelmann + 0”26
3° Lindsey Vonn + 0”35
4° Ilka Stuhec + 0”39
5° Laura Pirovano + 0”41
6° Ester Ledecka + 0”46
7° Breezy Johnson + 0”61
8° Sofia Goggia + 0”62
9° Nicol Delago + 1”01
10° Emma Aicher + 1”23
17° Elena Curtoni + 1”66
25° Nadia Delago + 2”13
43° Roberta Melesi + 3”13
44° Sara Thaler + 3”82
45° Sara Allemand + 4”47
Discesa Femminile Val d'Isere (FRA)
coppa del mondo femminile
Sabato 20 Dicembre, 12:15coppa del mondo femminile
Sabato 20 Dicembre, 11:30coppa del mondo femminile
Venerdì 19 Dicembre, 17:35coppa del mondo femminile
Venerdì 19 Dicembre, 15:00coppa del mondo femminile
Venerdì 19 Dicembre, 11:30coppa del mondo femminile
Venerdì 19 Dicembre, 09:25BOLLETTINO NEVE
| LOCALITÀ | I.APERTI | H. Min/Max |
|---|---|---|
| Passo Costalunga | 13/13 | 30-45 cm |
| Selva di Val Gardena | 72/80 | 20-50 cm |
| Livigno | 29/31 | 5-30 cm |
| Klausberg | 10/11 | 18-62 cm |
| Limone Piemonte | 14/15 | 45-90 cm |
| Alpe di Siusi | 21/24 | 20-50 cm |
| San Martino di Castrozza | 20/23 | 10-30 cm |
| Carezza al lago | 13/13 | 30-45 cm |
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HUETTER Cornelia
WEIDLE-WINKELMANN Kira
VONN Lindsey








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