Goggia ancora davanti in Val d'Isère, 2^ nella prova bis comandata da Weidle-Winkelmann. Crescono Nicol Delago e Pirovano

C’è ancora lei là davanti, e senza spingere al massimo, come d’altronde aveva confessato già ieri, anche se il miglior tempo lo stacca Kira Weidle-Winkelmann.

Sofia Goggia sembra essere comunque il chiaro punto di riferimento per la discesa di Val d’Isère, in programma sabato dalle ore 10.30 su una pista Oreiller-Killy che si presenta in condizioni ottimali e oggi ha ospitato un secondo training, nel quale la campionessa olimpica 2018 è rimasta appena al di sopra del tempo della prima prova, facendo ancora una bella differenza nella parte più tecnica, ma dopo aver limitato discretamente i danni nei quasi 40” di puro scorrimento (tranne che da Puchner, ma la vice iridata fa davvero un altro sport in quei tratti e ha guadagnato 7 decimi su Sofia, e una specialista azzurra che andremo poi a vedere…).

Goggia che non ha spinto nello schuss conclusivo, dove la tedesca ha guadagnato 33 dei 39 centesimi che ha di margine sulla punta dell’Italdonne (dopo aver preso già quasi 7 decimi nel tratto alto), e poi c’è già odore di duello con Lindsey Vonn: la fuoriclasse statunitense, leader di specialità, prende un paio di decimi a Sofia nella prima parte più semplice, fatica ancora un po’ nel “cuore” della O.K. ma è comunque terza a 7 decimi dalla vetta, 3 dalla bergamasca.

Bene Nina Ortlieb, sempre più convinta e convincente, 4° crono a 3 centesimi da LV84 guadagnando però tanto in alto e in fondo, con tutti i curvoni da Le Telephone alla Bosse a Emile da sistemare per l’ex vice campionessa del mondo. L’iridata in carica, e stiamo parlando di Breezy Johnson (ieri seconda), termina settima a 0”94 (tanta fatica ancora nella parte centrale), anticipata anche da una Nicol Delago in decisa crescita, quinta con 83 centesimi di ritardo e guadagnando la bellezza di 1”05 a Goggia nel tratto di pura scorrevolezza, e una Ledecka che si conferma in quota (6^ a 0”91).

Ok Magdalena Egger, che ha bisogno di macinare km su questa pista ma è davvero in gran forma, 8^ ad un secondo netto sulla terza azzurra, Laura Pirovano, che nel primo training aveva patito, anche e soprattutto la parte della compressione (oltre al tratto alto, ma migliorare molto lì sarà complicato), ma oggi convince specialmente prima e dopo la compressione finale, con il 9° crono a 1”06 da Weidle-Winkelmann.

Poi in classifica Fest a 1”18, la compagna Puchner, che appunto perde tanto da metà pista in giù e paga 1”22, di nuovo Austria (sono 6 nelle prime 13) con Raedler e Ager, mentre la “capitana” Huetter è ancora in ombra e finisce a 2”21 senza brillare in alcun settore. Detto di una Emma Aicher che sbaglia in alto, salta una porta e perde 3 secondi in un amen, concludendo poi ad oltre 5”, tra le altre cinque azzurre al cancelletto troviamo Elena Curtoni vicina alla top 15 a 1”82, praticamente come ieri, Nadia Delago a 2”60, Roberta Melesi a 3”66, Sara Thaler (fresca di podio in Coppa Europa e oggi alla sua prima prova) con 3”91 di ritardo e Sara Allemand (pure la valsusina impegnata fino a ieri a St. Moritz) a 5”70.

Una buona notizia, su una pista tutt’altro che banale, non c’è stato alcun incidente nelle due giornate di prova.

CLASSIFICA 2^ PROVA DISCESA FEMMINILE VAL D’ISERE

1° Kira Weidle-Winkelmann in 1’41”47

2° Sofia Goggia + 0”39

3° Lindsey Vonn + 0”70

4° Nina Ortlieb + 0”73

5° Nicol Delago + 0”83

6° Ester Ledecka + 0”91

7° Breezy Johnson + 0”94

8° Magdalena Egger + 1”00

9° Laura Pirovano + 1”06

10° Nadine Fest + 1”18

16° Elena Curtoni + 1”82

32° Nadia Delago + 2”60

41° Roberta Melesi + 3”66

42° Sara Thaler + 3”91

50° Sara Allemand + 5”70