Due fondisti de "La Diagonela" disputata sabato rischiano di perdere le dita per congelamento

Due fondisti de La Diagonela disputata sabato rischiano di perdere le dita per congelamento
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Due fondisti de "La Diagonela" disputata sabato rischiano di perdere le dita per congelamento

Secondo il portale norvegese "NRK", sono cinque gli atleti che hanno riportato danni seri al termine della gran fondo disputata sulle nevi elvetiche.

Diversi partecipanti della Diagonela, prima tappa del circuito Ski Classics, prova di 69 km di sci di fondo a tecnica classica, hanno accusato più o meno gravi principi di congelamento a mani e piedi.

Per lo svedese Michael Eklöf si parlerebbe addirittura di necrosi all’alluce destro. Il francese Thomas Joly, finito all’ospedale con altri due compagni di squadra, ha subito congelamenti di terzo grado a quattro dita. Anche peggio è andata al tedesco Patrick Ottillinger, che ha perso la sensibilità in due dita. Il medio, diventato blu, è quello che preoccupa di più.

Il regolamento del circuito prevede che se in buona parte del percorso la temperatura rilevata è inferiore ai -25 gradi (in Coppa del mondo il limite è -18°), non si gareggiare. I valori registrati a Zuoz, in Engadina, sono stati di -22°, -17° e -13° e quindi alle 8:10 è partita la maratona con gli sci stretti delle donne e alle 8:40 quella degli uomini. Alcuni fondisti hanno fatto capire che faceva più freddo di quanto non dicesse il termometro ufficiale. Gli organizzatori sostengono invece che alcuni partecipanti non si siano tutelati adeguatamente alle condizioni climatiche della pista.

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