Dopo qualche gara di appannamento il campione olimpico di Pechino su trampolino grande torna a vincere e lo fa davanti al pubblico di casa, nel tempio di Oslo-Holmenkollen. E' festa norvegese con Johansson terzo e Tande quarto. Piazza d'onore per un ottimo Eisenbichler, che cede la vittoria per 1.6 pti. Kobayashi batte Geiger e fa un altro passo verso la coppa del mondo.
Il sogno di conquistare la sfera di cristallo sembra essere ormai sfumato dopo i passaggi a vuoto di Lahti e Lillehammer, ma Marius Lindvik batte un colpo e torna a vincere, per la quinta volta in stagione, davanti al pubblico amico di Oslo. Tripudio norvegese che sogna la tripletta, ma la vede sfumare a causa di un Markus Eisenbichler in versione extralusso.
Terzo a metà gara, Lindvik piazza la zampata nella seconda serie con un salto oltre i 130 m in condizioni di vento difficili. Una prestazione "cinque stelle" che gli permette di rimontare fino alla prima piazza, mettendosi alle spalle Eisenbichler di 1.6 pti (il tedesco era al comando dopo la prima serie) e Robert Johansson di 2.7 pti, per una classifica cortissima.
Non può passare inosservata la grande prova di Daniel Andre Tande, sul podio virtuale a metà gara, e alla fine quarto davanti a Cene Prevc e Ryoyu Kobayashi. Obiettivo minimo centrato per il nipponico che vince un altra sfida con Geiger che gli finisce alle spalle e guadagna qualche altro punticino in classifica generale. Il tedesco, dopo aver "bucato" il primo salto si riscatta nella seconda serie rimontando fino alla 7a piazza e precedendo Kraft 8° e altri due norvegesi: Villumstad, 9° e al miglior risultato in carriera e Forfang 10°.
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| LOCALITÀ | I.APERTI | H. Min/Max |
|---|---|---|
| Plan de Corones | 21/34 | 10-50 cm |
| Doganaccia | 3/4 | 20-30 cm |
| Breuil-Cervinia | 12/15 | 10-50 cm |
| Merano 2000 | 6/9 | 0-40 cm |
| Cutigliano | 3/4 | 20-30 cm |
| Champoluc | 10/10 | 0-40 cm |
| Crest | 10/10 | 0-40 cm |
| Livigno | 21/31 | 10-30 cm |
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