Non è riuscito a trattenere le lacrime, quando ancora attendeva qualche possibile sorpresa dalla Saslong, il 24enne gardesano che, nel terzo super-g stagionale, si regala il primo podio in Coppa del Mondo e fa commuovere tutti con la dedica a Matteo Franzoso. L'intervista del nostro inviato Alessandro Bergomi ad un clamoroso Innerhofer, sesto: "Non ho alcun rimpianto per il Ciaslat, sapevo di poter andare forte dopo aver cambiato il set-up rispetto alle gare in Colorado".
Commosso lui, commossi tutti quanti nel momento in cui, e sono stati tanti nel post gara e pure durante, lo sentivi continuamente singhiozzare ricordando l’amico e compagno di camera Matteo Franzoso.
Giovanni Franzoni oggi ha fatto qualcosa di speciale, salendo per la prima volta su un podio di CdM con la terza piazza nel super-g del ribaltone di Jan Zabystran su Marco Odermatt, per una pazza Saslong che, però, ha esaltato tutti i meriti del futuro della velocità azzurra. Lo attendiamo da tanto, e in gran parte sono stati i guai fisici (specialmente la caduta di Wengen) a frenarlo, il classe 2001 di Manerba del Garda, e oggi in Val Gardena tutto si è espresso in una gara di altissimo livello da parte sua.
Lo era già stata quella da 8° posto nella discesa sprint di ieri, nel giorno dell’Italjet da 6 atleti nelle prime 14 piazze. Oggi sono 3 negli 11, con Paris amaro 25° dopo il podio di 24 ore prima ma pronto per la “classica”, ovvero la gara sul tracciato completo di sabato. Ai microfoni di Eurosport, Franzoni ha detto una frase che riassume perfettamente il suo rapporto con Franzoso, che ci ha lasciati 3 mesi fa per quel drammatico incidente in allenamento a La Parva: “Scieremo assieme per tutta la vita”.
Intervistato da Ettore Giovannelli in casa Rai Sport, il polivalente bresciano, che tagliando il traguardo ha dedicato, appunto, la sua fantastica prestazione al ricordo del compagno scomparso, ha provato a raccontare la sua giornata da campione, lui che sino ad oggi aveva il 4° posto di Beaver Creek, un anno fa, quale miglior risultato. “Bisognava fare una gara del genere qui, già ieri era andata bene ma pensavo di essere stato fortunato con il meteo.
Oggi ho avuto la conferma di aver migliorato nei pezzi facili, questo aumenta la consapevolezza e scio sempre più libero di testa. Sono orgoglioso, penso che in questi due giorni qualcuno abbia guardato da lassù; va solo a Matteo la dedica di questo podio, il lavoro ripaga e non ci credo ancora”.
“Sono sempre stato un ragazzo insicuro – ha aggiunto candidamente Giovanni – Mi trovo a ricevere i complimenti da tanti campioni, tutto può succedere e crederci, quando le cose si fanno difficili come per me negli ultimi 2-3 anni, è una lezione. Non pensavo di poter fare il primo podio su questa pista, siamo una squadra veramente forte e poi voglio ringraziare skiman, preparatore, la mia famiglia”.
Il nostro inviato in Val Gardena, Alessandro Bergomi, ha poi intercettato Christof Innerhofer, l’altro grande protagonista della giornata azzurra; 11° ieri, strepitoso 6° oggi e sognando pure il ritorno sul podio fino all’attacco del Ciaslat, quando il classe 1984 di Gais, che due giorni fa ha spento 41 candeline, era davanti di 23 centesimi a Zabystran (sceso appena prima di lui). “Sono super contento – il primo commento di Inner – Avevo buone sensazioni e credevo in me stesso, dopo il cambiamento del set-up che era stato un disastro negli Stati Uniti. C’era feeling e ho avuto la conferma di poter fare bene, mi sono detto di non avere paura e rischiare.
Rimpianti per il Ciaslat? Non ne ho mai avuti anche quando non vinto l’oro olimpico a Sochi per pochi centesimi, è vero che oggi so di poter fare anche 5 decimi meglio nella parte finale, ma non ho fatto una buona ricognizione lì perché mancavano solo 3 minuti e quindi, per l’ultimo salto, ho preso una linea di sicurezza lasciando in fondo. Ad ogni modo, sapevo che la mia stagione sarebbe cominciata qui in Gardena”.
A Rai Sport, l’ex campione del mondo ha aggiunto su Franzoni: “Scia molto bene, si merita questo piazzamento ed è una persona intelligente, lui sa sempre bene dove andare pur non avendo esperienza, ci parlo spesso dopo la ricognizione e mi piace confrontarmi con lui. E’ stata una bella due giorni di squadra”.
Super-G Maschile Val Gardena (ITA)
Video
Franzoni cuore d'oro, Podio per Matteo Franzoso, faremo ogni gara insieme!
Eurosport, Venerdì 19 Dicembre, 14:46le classifiche di coppa
Venerdì 19 Dicembre, 21:45coppa del mondo maschile
Voci azzurre dalla Saslong, ecco Casse ("buona gara, il pettorale non ha inciso") e un deluso Paris
Venerdì 19 Dicembre, 17:05coppa del mondo maschile
Venerdì 19 Dicembre, 16:15coppa del mondo maschile
Venerdì 19 Dicembre, 14:30coppa del mondo maschile
Venerdì 19 Dicembre, 13:30coppa del mondo maschile
Venerdì 19 Dicembre, 10:20BOLLETTINO NEVE
| LOCALITÀ | I.APERTI | H. Min/Max |
|---|---|---|
| Alpe di Siusi | 21/24 | 20-50 cm |
| Falcade | 13/15 | 10-45 cm |
| San Martino di Castrozza | 20/23 | 10-30 cm |
| Passo Costalunga | 13/13 | 30-45 cm |
| Bressanone | 6/7 | 0-40 cm |
| Plan de Corones | 33/34 | 10-50 cm |
| Marmolada | 22/25 | 0-30 cm |
| Corvara in Badia | 39/48 | 25-35 cm |
Più letti in scialpino
Alle 11.45 lo start del training in Val Gardena, cielo coperto per aprire la cinque giorni sulla Saslong
Condizioni meteo non semplicissime (andrà meglio per le gare, in programma da giovedì a sabato) per la prima delle due prove inaugurata da Sejersted. Kriechmayr e l'iridato von Allmen coi primi due numeri del gruppo big, Odermatt con il 10 per poi vedere Paris, mentre Schieder parte con il 16 e, dal 30 di Casse, ecco Bosca, Innerhofer, Alliod, Molteni, Franzoni, Perathoner e Abbruzzese.



ZABYSTRAN Jan
ODERMATT Marco
FRANZONI Giovanni







369