Fantastico McGrath, ecco la prima perla stagionale! Sulla Gran Risa battuti Noel e Meillard per un gran podio

La nazionale norvegese era a secco fino a Val d’Isère, ma era ben chiaro a tutti che presto sarebbero arrivate vittorie, specialmente dal feudo dello slalom.

E dopo Timon Haugan sulla “Face de Bellevarde”, tocca ad Atle Lie Mcgrath prendersi con due manche splendide la quarta sfida stagionale per i rapid gates, quella sulla Gran Risa che completa la due giorni in Alta Badia: secondo al giro di boa ad appena 9 centesimi da Clément Noel, il classe 2000 scandinavo firma il suo quarto successo in Coppa del Mondo (tutti in slalom) non sbagliando praticamente nulla nella prova decisiva.

L’olimpionico in carica regge sul muro iniziale, poi deve inchinarsi al norge finendo comunque 2° con tre decimi di distacco, per un’altra piazza d’onore dopo quella di Levi; può avere qualche rimpianto in più Loic Meillard, visto che l’iridato (3° a metà gara con 26 centesimi di distacco da Noel) commette un errore importante nella seconda parte del ripido, viaggiando da vittoria in tutti gli altri settori.

E’ comunque secondo podio consecutivo in slalom (terzo a 39 centesimi da McGrath) per l’elvetico dopo il 2° di Val d’Isère, anticipando di 0”14 Timon Haugan, che qui dominò nel 2024 (in condizioni totalmente differenti) e si prende comunque 50 pt importanti per mantenere il pettorale rosso, con 63 lunghezze di margine su Noel.

A 64 centesimi dal vincitore, risalendo dal 12° al 5° posto, ecco Lucas Pinheiro Braathen che ha tutt’altro atteggiamento nella 2^ manche e si prende un risultato comunque buono, anticipando nettamente (considerando i distacchi ridotti, su neve e pista “facili”) Paco Rassat, ottimo 6° dopo la vittoria di Gurgl e l’inforcata in Val d’Isère, Nef, Hallberg e l’arrembante Sandvik, alla seconda top ten consecutiva con numeri pazzeschi e terzo norge in classifica, visto che Henrik Kristoffersen crolla, con un grave errore sul muro, sino al 22° finale.

E poi c’è Alex Vinatzer, che era 7° dopo la manche d’apertura e si deve accontentare di un 10° posto (+ 1”01) che comunque non va buttato, anzi, perché il gardenese ora pare molto più solido (e decisamente veloce nei tratti più semplici) e, inoltre, in vista di Campiglio è vicinissimo al secondo sotto gruppo, con l’attuale 16° nella WCSL a 4 pt da Kolega, oggi rotolato dal 6° di metà gara alla 20^ posizione.

L’Austria (errore di Schwarz nella 2^ manche) finisce fuori dalla top ten con Feller, rimontante dal 24° col miglior tempo di manche, Matt e Gstrein in serie dall’11° al 13°, appena davanti a Tommaso Sala; dopo la settima moneta in Val d’Isère, è un’altra gara positiva per il 30enne lombardo, 2° crono nella run decisiva (ad un centesimo da Feller) per guadagnare dodici piazze e chiudere 14° a 1”19, davanti a Ryding, Muffat-Jeandet e Strasser tra gli altri.

Prossimo step della coppa maschile? Di nuovo in Italia, con l’inedito super-g di Livigno di sabato 27 dicembre.

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SLALOM MASCHILE – ALTA BADIA

1° Atle Lie Mcgrath in 1’44”50

2° Clément Noel + 0”30

3° Loic Meillard + 0”39

4° Timon Haugan + 0”53

5° Lucas Pinheiro Braathen + 0”64

6° Paco Rassat + 0”85

7° Tanguy Nef + 0”93

8° Eduard Hallberg + 0”95

9° Oscar Andreas Sandvik + 0”96

10° Alex Vinatzer + 1”01

14° Tommaso Sala + 1”19

DNQ Tobias Kastlunger

DNQ Matteo Canins

DNQ Simon Maurberger

DNF1 Tommaso Saccardi