Bryce Bennett aprirà la vera Saslong, Odermatt per il bis e Paris lo sfida. Casse primo azzurro al cancelletto

E’ la discesa “vera”, due giorni dopo la sprint di 85 secondi di percorrenza, la Saslong classica da oltre 2 minuti di salti e spettacolo, per il grande sabato gardenese come da tradizione.

A chiudere il trittico di velocità della prima tappa italiana di Coppa del Mondo, ecco la gara più attesa in programma dalle ore 11.45 di domani (diretta tv su Rai 2 e Eurosport 1/Discovery+), per quello che è il terzo appuntamento stagionale della disciplina regina; nei primi due, ha trionfato Marco Odermatt che vuole la terza perla consecutiva in discesa su queste nevi, dopo la beffa odierna nel super-g e aver dominato pure la prova di martedì scorso, l’unica andata in scena.

Sarà Bryce Bennett, che le sue due vittorie in coppa le ha ottenute proprio qui, nella gara “lunga” del 2021 e in quella ridotta di due anni fa, ad inaugurare la sfida col pettorale 1 che, considerato che pure sabato dovrebbe esserci una giornata di cielo aperto (anche se con qualche piccola incognita di più rispetto a stamattina), con il sole che aiuta sempre coloro che partono coi numeri più alti, non è il massimo.

Dopo il veterano statunitense, al cancelletto Hintermann (bene in prova l’elvetico), Babinsky e Mattia Casse, che in questo appuntamento colse il primo podio in CdM tre anni fa e nei due giorni d’apertura della Saslong Classic ha ritrovato la confidenza giusta, 7° e 11°.

Crawford, davvero in grave difficoltà nella primissima parte di stagione, anticiperà il gruppo della top 10 mondiale che vedrà con il 6 partire proprio Odermatt, prima del compagno von Allmen, uscito in super-g dopo i secondi posti in discesa del 2024 e di poche ore fa, sempre alle spalle del nidvaldese che l’iridato vuole tornare a battere. Con l’8 ancora Svizzera con Rogentin, poi Hrobat, Allegre, Monney (ancora senza podi in stagione) e Dominik Paris con il 12. Il faro azzurro, terzo nella gara che ha aperto questa campagna gardenese, trionfò clamorosamente nel 2023 e ha tutto per ripetersi, visto il feeling completamente ritrovato sin dalla seconda parte della scorsa stagione; dopo di lui, Cochran-Siegle (addirittura fuori dai punti in queste due gare), Kriechmayr e Murisier.

Dopo i quindici, ecco Florian Schieder (gran 6° giovedì) prima di Hemetsberger, del tre volte re della discesa gardenese Kilde, ben lontano dal suo livello seppur con un super-g discreto, un acciaccato Alexander e Sejersted, anche oggi pasticcione.

Con il n° 22 toccherà a Giovanni Franzoni, fresco del primo podio in Coppa del Mondo e per la prima volta nei trenta in discesa grazie all’ottimo 8° posto della prova “sprint”: difficile completare una tre giorni pazzesca con un’altra top ten, vista la partenza dall’alto, ma il gardesano è in fiducia totale come Christof Innerhofer, che si presenterà con il 27 dopo un 11° e un 6° nell’appuntamento di casa che per il 41enne di Gais è già da ricordare e dimostra la sua resilienza e qualità, per provare a regalarsi un altro sogno olimpico. Tra di loro, con il 25, occhio a Nils Alphand (top five come Allegre nella gara breve di giovedì, e i francesi si sono ripetuti oggi con lo stesso vincitore del super-g di Garmisch 2024 e Bailet), mentre Jan Zabystran, eroe della seconda sfida alla Saslong, sarà lassù con il n° 36.

L’Italia non avrà in pista Guglielmo Bosca, che non sta bene con quel ginocchio malandato, e Nicolò Molteni è stato lasciato fuori per fare posto, oltre che a Benjamin Jacques Alliod (pettorale 40 e voglioso di ripetere la top 15 di ieri), al padrone di casa Max Perathoner con il 54 e al ligure Marco Abbruzzese, alla seconda discesa in CdM, con il 60 sui 64 partenti tra i quali risulta anche Max Franz, che torna dopo oltre 3 anni in gara, dalle finali del 2022 al devastante infortunio del novembre successivo in allenamento a Copper Mountain.

Un vero guerriero che applaudiremo con il numero 31.

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DISCESA MASCHILE – VAL GARDENA

Startlist: 1 Bennett, 2 Hintermann, 3 Babinsky, 4 Casse, 5 Crawford, 6 Odermatt, 7 von Allmen, 8 Rogentin, 9 Hrobat, 10 Allegre, 11 Monney, 12 Paris, 13 Cochran-Siegle, 14 Kriechmayr, 15 Murisier, 16 Schieder, 17 Hemetsberger, 18 Kilde, 19 C. Alexander, 20 Sejersted, 22 Franzoni, 27 Innerhofer, 40 Alliod, 54 Perathoner, 60 Abbruzzese.