Per Franjo von Allmen c'è una contusione alla tibia dopo la caduta di Beaver Creek: "Penso di farcela per la Val Gardena"

Franjo Von Allmen dovrà fare un lavoro specifico, assieme allo staff fisioterapico di Swiss-Ski, per presentarsi in buone condizioni al trittico di velocità in programma da giovedì 18 a sabato 20 dicembre in Val Gardena.

Sì, perché la caduta nel super-g di Beaver Creek ha lasciato qualche strascico sul fisico del giovane campione rossocrociato, 4° il giorno precedente nella discesa sulla “Birds of Prey”; sceso in condizioni meteo già parecchio critiche (qualche minuto dopo Kriechmayr e Odermatt e prima di una pausa, che ha anticipato la prova di Mattia Casse), Franjo è caduto verso fine muro impattando, in una zona dove la via di fuga è molto ridotta, contro le protezioni.

Domenica il rientro in Svizzera e ulteriori controlli medici hanno evidenziato una contusione importante alla tibia: non c’è frattura, ma i tempi sono ristretti per presentarsi al meglio verso le sfide sulla Saslong, considerato poi che ci sarà una discesa (“sprint”, con partenza abbassata) in più, quella di recupero di Beaver Creek, ad aprire il programma dopo due giornate di prove, prima del super-g di venerdì 19 e della gara regina del giorno successivo.

“Ho un po’ di dolore alla tibia, per il resto va tutto abbastanza bene”, aveva scritto von Allmen sui social, prima di aggiungere ai colleghi del Blick che “non posso ancora confermarlo ufficialmente, ma sono fiducioso di poterci essere in Val Gardena”.

Quelle sulle nevi altoatesine, se parliamo di discesa, saranno due gare chiave per l’iridato in carica, pensando all’obiettivo Coppa del Mondo di specialità (sfuggita lo scorso anno al primo vero tentativo): Odermatt, che ha vinto le ultime due sfere di cristallo, ha già vinto a Beaver Creek guadagnando 50 pt sul compagno di squadra, e proprio 12 mesi fa piegò von Allmen a duello sulla Saslong. Presentarsi in condizioni fisiche non ideali potrebbe risultare pesantissimo per il 24enne fenomeno elvetico.