Le azzurre da gigante ci sono, 4 pass a Semmering coi sorrisi di Pazzaglia e Collomb. E che brave Trocker e Pomaré

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Le azzurre da gigante ci sono, 4 pass a Semmering coi sorrisi di Pazzaglia e Collomb. E che brave Trocker e Pomaré

La prima manche in Bassa Austria vede Della Mea gran nona davanti a Goggia, dentro pure le giovani con la pisana e la valdostana, ma sfiorano la qualificazione la 17enne altoatesina e la 21enne cortinese. E Brignone (qui vincitrice un anno fa), anche oggi in pista a Courmayeur, fa davvero passi da... gigante.

Una metà gara inaugurale assolutamente positiva, nell’arena di Semmering per un quinto gigante stagionale che vedrà ancora protagoniste, nella 2^ manche al via dalle ore 13.00, quattro delle nove azzurre iscritte, ma con parecchi segnali positivi lanciati anche da coloro che non saranno più della partita.

In una sfida, quella sulla “Panorama”, dove nel 2024 trionfò Federica Brignone e le buone notizie non mancano neppure da Courmayeur, dove la detentrice della Coppa del Mondo continua ad allenarsi e questa mattina, in condizioni meteo decisamente migliori rispetto a ieri, ha aumentato i giri del motore nelle sue prove di gigante; sì, sempre su neve “facile”, ma con la fiducia che aumenta e la possibilità che, già nei primi giorni dell’anno, la fuoriclasse di La Salle torni ad allenarsi con qualche compagna di squadra.

Tornando a Semmering, in corsa quindi Lara Della Mea, ottima 9^ a 1”44 da Hector leader, Sofia Goggia 11^ a 1”47, Alice Pazzaglia che al debutto in gigante centra subito il pass (ma non è una sorpresa per come sta sciando la giovane pisana, tra Coppa Europa e pure il livello mostrato nei primi slalom in CdM), 26^ a 2”94, e Giorgia Collomb che la segue a 3”03 e finalmente si sblocca per il primo biglietto in ottica 2^ manche staccato in stagione.

Non solo, però: Anna Trocker, all’esordio assoluto nel massimo circuito, chiude 32^ (col pettorale 63 e la pista semi-devastata) a 3”62, poco più di due decimi dal pass come Ambra Pomaré, partita dieci pettorali prima della compagna e anch’essa vicina a quella che sarebbe stata la prima qualificazione per la cortinese, alla terza presenza tra le grandi. L’unica vera contro prestazione è quella di Asja Zenere (a 3”70), errori e difficoltà ma con numeri già difficili per Ghisalberti e Steinmair, oltre i 4 secondi da una Sara Hector che guida a metà sfida e dichiara.

“Sono contenta per il tempo e qualche bella curva, ma ho avuto qualche problema eccome, specialmente sui dossi mi devo allenare – sorride l’olimpionica parlando a Eurosport, lei alla ricerca oggi del primo timbro in stagione – Era bella da sciare, con tracciatura aritmica (a cura del suo ex tecnico Pierre Miniotti)”.

Se Lara Colturi è terza a 13 centesimi dalla scandinava, a 0”02 c’è Julia Scheib che punta al pettorale rosso vista anche l’uscita di Alice Robinson: “Non ci penso, anche perché non dovrò sbagliare neppure io – le parole della stiriana sempre a Eurosport – Ho commesso subito un errore, ora vedremo nella 2^ manche come si rovinerà la pista”.

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