Il 23° posto di Lara Della Mea in un altro giorno deludente per lo slalom azzurro nell'arena di Copper

Un altro slalom negativo, un 23° posto magrissimo per il bilancio della nazionale in rosa che ieri ha colto, nel gigante di Copper Mountain, la prima top ten stagionale con Asja Zenere.

Al netto di infortuni e sfortune varie, e chiaramente della grandissima attesa per le gare veloci di Sofia Goggia, che avrà di fatto gran parte del peso per il bilancio azzurro nell’annata olimpica, davvero troppo poco quanto visto anche oggi sulle nevi del Colorado, con Martina Peterlini rientrata con fatica visto che quello odierno era il debutto stagionale della roveretana, esclusa dalla 2^ manche per sette centesimi, e lontane dal pass le varie Mondinelli, Sola e soprattutto una Collomb che ha visto l’avvio del suo 2025/26 davvero tutto in salita, al contrario delle splendide cose mostrate giusto un anno fa.

Lara Della Mea è stata l’unica azzurra a punti (come a Gurgl), ma con un piazzamento che non soddisfa di certo la tarvisiana, che ha ceduto sette piazze dopo una buona prima, un po’ come accaduto sabato in gigante.

A proposito di porte larghe, il prossimo week-end proporrà una doppia sfida a Mont-Tremblant, poi trittico di velocità a Sankt Moritz prima del quarto slalom di stagione, martedì 16 dicembre nella notte di Courchevel. Non vedremo Giada D’Antonio in quella occasione, ma è possibile che capiti a cavallo del nuovo anno, tra Semmering e Kranjska Gora, se le cose per l’attesissima napoletana classe 2009 andranno bene in Coppa Europa, all’esordio (praticamente certo) del 19-20 dicembre in Valle Aurina.

Sarà la “Black Panther” a cambiare l’inerzia dello slalom italiano? Lo sperano in molti appassionati, ma di certo non glielo si può chiedere, almeno non ora.