Goggia sorride: "Non ho sciato benissimo, ma è un gran risultato". Curtoni: "Difficile fidarsi in queste condizioni"

Un sorriso prima solo accennato, poi decisamente vistoso ai microfoni di Rai Sport nel post gara.

Sofia Goggia può essere decisamente soddisfatta di quanto “combinato” oggi a Sankt Moritz, nel secondo super-g stagionale che l'ha confermata al vertice anche di una disciplina per la quale aveva qualche dubbio solo prima di Lake Louise, ma che la vede col pettorale rosso alla pari di quella Lara Gut-behrami che oggi è stata in grado di batterla per soli 18 centesimi.

Un duello meraviglioso tra la ticinese e la bergamasca, al quarto podio in altrettante gare di velocità e decisamente in corsa per... tutto, anche la Coppa del Mondo generale. “Sono molto contenta del risultato – spiega subito Sofia nell'intervista con Simone Benzoni, inviato in Svizzera – Al tempo stesso sono consapevole di non aver sciato tecnicamente così bene, anche perchè si vedeva poco per terra, quando sono scesa io la visibilità era davvero piatta.

E' tanta roba questa gara, sono orgogliosa di questo podio ma la strada è ancora lunga. Domani c'è un'altra sfida, i conti si faranno alla fine”.

Elena Curtoni è stata la seconda miglior azzurra al traguardo, sesta a 1”74 da Gut-Behrami e poco più di mezzo secondo dal podio. “Con questa visibilità oggi era una pista ancora più difficile – analizza la valtellinese, sempre ai microfoni di Rai Sport – Non sono riuscita a spingere come volevo, la differenza l'ha fatta l'atteggiamento come ha dimostrato Lara con la sua sciata”.

Federica Brignone, ottava, conferma le sensazioni della compagna: “Sapevo che oggi con queste condizioni sarebbe stata dura fidarsi, ma ho faticato tanto mentre scendevo, me ne sono resa conto”. E poi Marta Bassino, nona e contenta della sua top ten in una “prima” dopo aver saltato Lake Louise. “Il distacco è importante, ma sono felice. Non si vedeva praticamente niente, per me è un buon inizio sperando di fare meglio domani”.