Slalom numero 1 a Zagabria, per l'Italia si qualifica Marta Rossetti: che peccato l'uscita di Peterlini

Una sola azzurra qualificata, ma almeno rispetto a Semmering si è fatto meglio, mettiamola così.

Anche il primo dei due slalom di Zagabria rischia di regalare ben poche soddisfazioni alla nazionale italiana, dopo le uscite di Peterlini (che stava viaggiando davvero bene, è un peccato l'errore finale della trentina che avrebbe probabilmente ritrovato punti dopo oltre un anno), Gulli, Tschurtschenthaler e il mancato pass per Lara Della Mea, 31esima e out per un paio di decimi.

Ce la fa invece Marta Rossetti, 29esima a 3”80 da Shiffrin e decisamente contenta della sua prova, come ha spiegato ai taccuini FISI dopo aver sofferto al parterre: “Sì, sono sopravvissuta visto che buche del genere non le avevo mai trovate – le parole della classe '99 gardesana a conferma di una pista in condizioni difficilissime (e lei partiva col 38, neppure malaccio) – Sono felicissima della qualificazione e di aver tenuto duro, partirò per seconda e sarà un'altra gara”.

L'obiettivo può essere la top 20 come a Killington, ripartendo nella 2^ manche al via dalle ore 16.30 e nella quale Mikaela Shiffrin, invece, cercherà la cinquina di successi in Croazia e pure la quinta vittoria consecutiva in Coppa del Mondo, dopo Sankt Moritz in super-g e il trittico di Semmering. “La neve si rovina ben presto, ma abbiamo lavorato sui materiali per adattarci bene anche a questa condizione – le parole di Mikaela ai microfoni di Eurosport – Ero un po' nervosa dopo aver fatto un sonnellino post ricognizione, ma devo stare molto attenta perchè Anna (Swenn Larsson, seconda a 23 centesimi, ndr) è lì.

E anche se non dovessi vincere oggi, comunque non sarebbe un dramma”.