"Sì, oggi ho fatto la gara praticamente perfetta". Emozione Goggia e domenica... per un'altra tripletta

Imprendibile per chiunque, ancor più di ieri quando una manciata di centesimi sono stati decisivi per infilare la quarta perla consecutiva a Lake Louise.

La cinquina è ancora più netta, nonostante si sia gareggiato su un percorso accorciato causa vento, e Sofia Goggia è sempre più la signora della località canadese, proprio come la sua grande amica Lindsey Vonn che sulle nevi dell'Alberta ha scritto la storia. Il bis nella discesa che sarà l'ultima da queste parti almeno per un po', rafforza di color... rosso quel pettorale che è ormai una seconda pelle per la bergamasca, che domenica avrà la possibilità di accoppiare un altro trittico di successi, dopo quello del 2021, in caso di nuovo trionfo in super-g.

Intanto, bisogna godersi questo nuovo capolavoro, che soddisfa particolarmente anche Sofia, ora a -1 da Federica Brignone nel computo delle vittorie totali in CdM (20 a 19 in favore della valdostana). “Sono risultati incredibili, sapevo oggi che sarebbe stata una gara ben diversa con la partenza ababssata – la prima analisi dell'azzurra ai microfoni FIS - Non avrei potuto commettere il minimo errore e, seppur nella prima parte abbia preso un po' di vento, in fondo ero molto veloce e sono contenta di aver sciato come volevo.

Sono sul pezzo mentalmente e quest'oggi sì, è stata una gara praticamente perfetta”.

Alla FISI, Goggia ha aggiunto elementi importanti: “Disponevo di un set up vincente, sono felice perchè ho vinto due discese su due ed era l'obiettivo che mi ero posta, ma a pensarci bene sono praticamente due anni che indosso il pettorale rosso e credo sia una cosa incredibile. Adesso non c'è tempo per distrarsi, il focus deve andare obbligatoriamente sul super-g”.