Shiffrin da regina ribalta tutto! E' 5 su 5 in slalom, anche Semmering è di sua maestà Mikaela

Un duello finale che ci ha ridato indietro tutto, ovvero una gara discussa e discutibile, che diventa l’ennesima perla di Mikaela Shiffrin, la numero 106 in CdM (i podi sono 162), la 69esima in slalom e l’ottava a Semmering.

Nella specialità che preferisce, sua maestà fa 5 su 5 in stagione, questa volta in maniera completamente differente: se aveva dominato già dalle prime manche e vincendo sempre con oltre un secondo di vantaggio, sulla “Panorama” la 30enne statunitense deve rimontare dal 4° posto della 1^ manche, a 54 centesimi da Rast (dal 2013 non le capitava una situazione del genere per provare a cogliere il successo con quel distacco).

La campionessa del mondo in carica prova in tutti i modi a resistere alla stratosferica 2^ di Mikaela, firma il 2° tempo di manche ma per soli 9 centesimi viene piegata dalla leader di Coppa del Mondo, che era ancora dietro di 0”46 a metà della prova decisiva, poi davanti di un centesimo all’ultimo intermedio e infine in trionfo, ancora una volta.

E pensare che Shiffrin si era presentata ai microfoni, dopo la ricognizione della seconda run, decisamente infastidita certamente da quanto accaduto nella 1^ manche, con la tracciatura elvetica che l’aveva “ingabbiata”, ma pure per la figura disegnata nel finale (dal tecnico delle francesi, che ha messo giù un disegno certamente con spazi più ampi e “respirabili”, lo spettacolo ne ha guadagnato) che è stata in parte modificata all’ultimo. Un fatto che non ha certo reso felice l’entourage di casa Svizzera, visto poi com’è finita, e si è notato nel post gara…

Niente terza vittoria in coppa per Rast, costretta a due piazze d’onore per una manciata di centesimi nel week-end in Bassa Austria, ma ottavo podio totale che sono invece sette (e quattro in stagione) per Lara Colturi, a disegnare la stessa top-3 vista a Gurgl 2024 e poi nella stessa località austriaca poche settimane fa.

La 19enne piemontese, seconda al giro di boa ad appena 9 centesimi da Rast, non riesce a spingere come le due rivali tra le buche della “Panorama”, ma è solidissima e, chiudendo a 57 centesimi da Shiffrin, si prende un risultato molto importante per la fiducia dopo due uscite consecutive (una quella nel gigante di ieri).

Divise da due centesimi tra di loro, a poco più di 9 decimi dalla regina della notte che sognavano potesse regalare loro il primo podio in stagione e proprio in casa, ecco Liensberger e Truppe: gara di gran coraggio per entrambe le Katharina d’Austria, 4^ e 5^ con grandissimo margine su tutte le altre.

Sì, perché pensate che Wendy Holdener chiude sesta, ma pagando la bellezza di 2”76, poi Cornelia Oehlund che salva la Svezia (dopo le inforcate di Hector e Swenn Larsson) e Ljutic, ottava, finisce addirittura a 3”75 e non convince sin dalla manche pomeridiana, così come nella seconda.

Fuori pure Moltzan, parlando delle donne più attese e dopo il 7° crono di metà gara, la top ten se la prendono con tanti sorrisi (ad oltre 4”) Eliane Christen e la lettone Dzenifera Germane che torna lassù, anticipando Falch (bravissima l’emergente austriaca), St-Germain, Gallhuber, Chevrier e una Martina Peterlini da 15° posto. Più sciolta nella 2^, la roveretana si migliora da Courchevel e sale di colpi, lei che ha perso settimane intere di alvoro causa ginocchio: il distacco è enorme, 5”39, ma oggi poco conta. Se alle spalle di “Tina” ci sono Meillard e Duerr, in grandissima difficoltà a quasi 6 secondi da Shiffrin, e la splendida gara invece dell’andorrana Mijares Ruf ai primi punti con un super 18° (col pettorale 52, l’impresa l’ha fatta nella manche inaugurale), tutti i rimpianti azzurri sono per Lara Della Mea.

La tarvisiana, tredicesima dopo la prima a 3”06, attacca decisa ma sbaglia dopo una quindicina di porte, di fatto fermandosi e chiudendo poi ad oltre 8”, senza rientrare nel tempo limite per raccogliere i punti (sarebbero stati 8) del 23° piazzamento finale. Dopo l’8° di Courchevel e il 7° del gigante qui a Semmering, un gran peccato.

Nella giornata, in casa Italia, dell’esordio di Giada D’Antonio che col numero 70 non ha avuto chance, uscendo in quella folle prima manche come Sola, Mondinelli, Collomb e Valleriani.

In attesa di un altro week-end di prove tecniche per aprire il 2026, il 3-4 gennaio a Kranjska Gora, le classifiche di coppa ci dicono che Shiffrin allunga in maniera decisa, con Rast ora seconda nella generale ma a quasi 200 pt da Mikaela, mentre Robinson è terza e Goggia 4^ a -294 dalla vetta.

Nella graduatoria di slalom, “no game” con la statunitense a +220 pt su Colturi e con 238 lunghezze nei confronti di Rast.

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SLALOM FEMMINILE – SEMMERING

1° Mikaela Shiffrin in 1’48”82

2° Camille Rast + 0”09

3° Lara Colturi + 0”57

4° Katharina Liensberger + 0”91

5° Katharina Truppe + 0”93

6° Wendy Holdener + 2”76

7° Cornelia Oehlund + 2”85

8° Zrinka Ljutic + 3”75

9° Eliane Christen + 4”25

10° Dzenifera Germane + 4”32

15° Martina Peterlini + 5”39

23° Lara Della Mea* + 8”72

DNF1 Beatrice Sola

DNF1 Emilia Mondinelli

DNF1 Giorgia Collomb

DNF1 Giulia Valleriani

DNF1 Giada D’Antonio