Quattro azzurre qualificate a Kranjska Gora. Brignone, terza: "Sono rimasta con... i piedi per terra"

Quattro azzurre qualificate, due in piena corsa per la vittoria.

Bilancio decisamente positivo per l'Italgigante, quello della prima manche di “Kranjska Gora 1”, il primo appuntamento dei due consecutivi tra le porte larghe sulla Podkoren. Federica Brignone, 3^ a soli 16 centesimi da Valérie Grenier, e Marta Bassino 4^ (+ 0”24), fanno sognare ancora una volta ma è da applausi quanto fatto da Elisa Platino, che centra per la prima volta in carriera la seconda (che scatterà alle ore 12.30), con la meranese 24esima col pettorale 44, ed è solida anche la prova di Asja Zenere, 28esima a 2”27 dalla vetta e chiamata a sfruttare il pettorale nella run decisiva.

“Sono riuscita a rimanere con... i piedi per terra – le parole di Brignone ai microfoni di Rai Sport – Pur subendo qualche rimbalzo in avvio, questa volta anziché bloccarmi sono riuscita a spingere, con una buona parte finale e mettendo in pista ciò che avevo espresso in allenamento a Ravascletto”.

Marta Bassino, alla ricerca del suo settimo podio consecutivo in gigante per difendere la leadership di specialità, è stata strepitosa sui dossi del tratto centrale, prima di cedere qualcosina di troppo nel finale. La cuneese, però, sembra avere decisamenre margine: “Siamo di nuovo lì tutte attaccate, possiamo giocarcela nella seconda manche – le sue parole, sempre ai microfoni del collega Simone Benzoni – Forse è stato il gigante più bello della stagione da sciare, la neve è facile e da attaccare, senza pensare troppo alle linee”.