Petra Vlhova comanda la prima manche dello slalom di Levi

Petra Vlhova comanda la prima manche dello slalom di Levi
Info foto

Getty Images

Sci AlpinoCOPPA DEL MONDO FEMMINILE

Petra Vlhova comanda la prima manche dello slalom di Levi

I risultati della prima manche dello slalom speciale di Levi.

Non era data in gran forma, eppure è in testa alla classifica della prima manche dello slalom di Levi. Petra Vlhova beffa Mikaela Shiffrin, autrice di diversi errori, precedendola di 13 centesimi. Terza l'austriaca Katharina Truppe con un ritardo di 99 centesimi.

Al quarto posto troviamo la svedese Anna Swenn-Larsson, quinta la norvegese Nina Haver-Loeseth, sesta Wendy Holdener, settima l'austriaca Katharina Huber, ottava la compagna di squadra Katharina Liensberger (rientrata oggi in gara dopo il caso sui materiali), nona la svizzera Michelle Gisin e decima la ceca Martina Dubovska con il pettorale 56. 

Esce la norvegese Kristin Lysdahl che per la prima volta si trovava a partire nel primo gruppo di merito.

Irene Curtoni e l'azzurra più attesa oggi, Lara Della Mea, non riescono a qualificarsi per la seconda manche. Concludono la loro manche rispettivamente con un ritardo di 3"65 e di 5"18 dalla leader della classifica. Ma la sorpresa è la giovane e promettente Martina Peterlini, pettorale 46, che si piazza in ventunesima posizione a pari merito con la statunitense Paula Moltzan. È la prima volta che la trentina riesce a ottenere la qualifica per la seconda manche.

Fuori dalle trenta le altre azzurre Marta Rossetti, Roberta Midali e Anita Gulli.

Grande prova dunque quella di Petra Vlhova, se si considera che la slovacca ha saltato circa due settimane di allenamento sugli sci a causa di un virus, che l'ha colpita durante l'estate, per poi subire un'operazione al setto nasale.


© RIPRODUZIONE RISERVATA
135
Consensi sui social

Ultimi in scialpino

A Beaver Creek un primo training soffertissimo: tra neve e vento, Odermatt davanti e buoni riscontri da Paris

A Beaver Creek un primo training soffertissimo: tra neve e vento, Odermatt davanti e buoni riscontri da Paris

Ci sono volute quasi 3h30' con una lunghissima interruzione dopo la prova di Paris, che chiuderà quinto, per la prima delle due opportunità che viene portata a casa, verso le discese di giovedì e venerdì sulla Birds of Prey (accorciata): il leader della generale fa la differenza sul ripido e precede Seger, Bailet, Hemetsberger e il faro azzurro, nella top ten dei migliori tempi anche Schieder. Kriechmayr, polemica per la mancanza dell'elisoccorso.