La ventiduesima meraviglia di Fede... di nuovo pari a Sofia! Brignone show: "Seconda tosta, ma ce l'ho fatta"

La meraviglia numero 22, tante quante Sofia Goggia in Coppa del Mondo.

Uno stimolo continuo, al di là dei record e della storia che la Valanga Rosa, oggi al primo centro stagionale, sta riscrivendo in questi anni bellissimi. Federica Brignone torna lassù, prendendosi il primo dei due giganti previsti sulle nevi di Mont-Tremblant, al termine di un confronto di livello elevatissimo contro le solite, straordinarie rivali che ci regala questa specialità.

In meno di sei decimi la battaglia della “Flying Mile”, che consegna alla fuoriclasse valdostana anche un primato singolare, quello di vincitrice più anziana in un gigante di CdM, battendo Anita Wachter. Eppure, a poco più di 33 anni Fede ha ancora una voglia clamorosa e il fisico risponde alla grandissima, tanto che forse c'è pure un po' di rammarico che le vittorie non siano già due, avendo ceduto Soelden sul filo di lana.

Quei due centesimi a favore di Lara Gut-Behrami permettono alla ticinese di avere ancora il pettorale rosso, ma la battaglia è totale con soli 25 punti a dividerle (e le altre già abbastanza lontane). “Sono la più vecchia a vincere... lo so – ha sorriso Brignone nell'intervista post gara al microfono FIS di Giulia Candiago – Non mi sentivo così bene nella 2^ manche, anche se la neve mi piaceva.

Ero reduce da un week-end complicato a Killington, non avevo le sensazioni giuste, qui è cambiato un po' tutto e sono anche contenta di vincere in Canada, visto che non c'ero mai riuscita, e davanti ad un pubblico del genere. Davvero fantastico, abbiamo avvertito l'atmosfera sin da quando siamo arrivate qui a Mont-Tremblant”.

E domenica si tenta il bis...