Frattura del malleolo peroneale destro per Sofia Goggia, tornerà a gennaio

Discesa femminile di Åre LIVE! Lista di partenza e azzurre in gara
Info foto

2018 Getty Images

Sci AlpinoSci alpino femminile

Frattura del malleolo peroneale destro per Sofia Goggia, tornerà a gennaio

Sofia Goggia è stata visitata a Milano presso la clinica Physioclinic dai medici della Commissione Medica FISI Andrea Panzeri e Herbert Schoenhuber, i quali hanno riscontrato la frattura del malleolo peroneale destro.

D’accordo con la campionessa olimpica e vincitrice della coppa di discesa, caduta ieri a Hintertux in un allenamento di gigante, invece dell'operazione chirurgica è stata decisa una terapia conservativa che prevede l'applicazione di un gambaletto gessato, sostituito successivamente da un apposito tutore per una durata complessiva di 4-5 settimane. Sofia potrà tornare in pista non prima di gennaio.

"Sono dispiaciuta per questo incidente di percorso - ha dichiarato Goggia su fisi.org -, chiaramente mi costringe a ridimensionare un po' gli obiettivi per i quali mi ero mossa finora, è un discorso che riguarda più il periodo a breve termine che a lungo termine. Chiaramente non è una situazione facile, però si tratta di un infortunio abbastanza semplice nel senso che necessito solamente di rispettare i tempi di guarigione biologici dell'osso, devo essere brava a muoverlo un pochino per non bloccare completamente la caviglia. Avrò cinque giorni di stop completo in cui cerco di programmare al meglio la riabilitazione, cercherò di guarire nel miglior modo possibile e nel tempo giusto, dovrò avere un fisico perfetto quando rimetterò gli scarponi".

© RIPRODUZIONE RISERVATA
468
Consensi sui social

Ultimi in scialpino

A Beaver Creek un primo training soffertissimo: tra neve e vento, Odermatt davanti e buoni riscontri da Paris

A Beaver Creek un primo training soffertissimo: tra neve e vento, Odermatt davanti e buoni riscontri da Paris

Ci sono volute quasi 3h30' con una lunghissima interruzione dopo la prova di Paris, che chiuderà quinto, per la prima delle due opportunità che viene portata a casa, verso le discese di giovedì e venerdì sulla Birds of Prey (accorciata): il leader della generale fa la differenza sul ripido e precede Seger, Bailet, Hemetsberger e il faro azzurro, nella top ten dei migliori tempi anche Schieder. Kriechmayr, polemica per la mancanza dell'elisoccorso.