"E' qualcosa di unico e fantastico vincere la coppa di discesa, ma ora voglio concentrarmi: c'è il super-g!"

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"E' qualcosa di unico e fantastico vincere la coppa di discesa, ma ora voglio concentrarmi: c'è il super-g!"

Parola a Federica Brignone prima di salire sul podio di Sun Valley, nel giorno in cui c'è anche l'aritmetica per la Coppa generale, per ricevere la sfera di cristallo nella disciplina regina: "Sapevamo del rischio cancellazione, ero pronta a giocarmela in pista. Mai avrei pensato ad inizio stagione di giocarmela per il trofeo di discesa, è qualcosa di incredibile".

Il quarto trofeo di specialità dopo quelli di combinata, gigante e super-g, la seconda coppa generale che si aggiunge a quella del 2020, ricevuta per posta in era Covid, mentre a Sun Valley la sfera di cristallo “grande” potrà alzarla al cielo d’America dopo aver dominato la stagione che l’ha vista prendersi anche un altro titolo mondiale (dopo quello di combinata a Méribel nel 2023), nello straordinario gigante di Saalbach.

Aggiungiamoci le 3 medaglie olimpiche, le 37 vittorie (con 83 podi) nel massimo circuito, di cui 10 quest’anno e con altre due occasioni all’orizzonte, e Federica Brignone è semplicemente leggenda dello sci azzurro.

A maggior ragione dopo aver ricevuto, con la notizia della cancellazione della gara finale di Sun Valley, la notizia che per la prima volta ha conquistato la CdM di discesa, con 16 punti di margine su Conny Huetter e 34 rispetto a Sofia Goggia, ovvero le due migliori specialiste in circolazione pensando allo storico degli ultimi anni.

“In un giorno senza l’adrenalina della gara è più difficile rendersene conto di quanto successo – le prime parole di Fede tramite l’ufficio stampa FISI, prima di salire sul podio per ricevere la sfera di cristallo della disciplina regina – E’ stata una vera prova di tensione con rinvii di tante ore, sono andata in palestra stamattina invertendo la giornata in termini di abitudini, anche in vista di domani che per me sarà una gara importante, giocandomi un’altra coppa in super-g.

Sarebbe stato strano scendere alle 3 del pomeriggio, mi sentivo però già meglio rispetto a ieri, sicura di poter salire di livello rispetto alla prova per giocarmela in pista. Una delle mie più grandi qualità è sempre stata quella di adattarmi a tutto, facendo questo sport siamo abituate a quanto accaduto anche oggi. Sì, sono molto emozionata da una parte e dall’altra invece nel mio setting per domani, voglio tenere le energie e organizzarmi al meglio.

E’ una giornata fantastica, però, qualcosa di unico e folle; se mi avessero detto ad inizio stagione che avrei vinto la coppa di discesa, mai ci avrei creduto. Neppure di arrivare a giocarmela”.

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