Ci sono 238 podi (e 107 vittorie) sul trono di Kvitfjell. Gut-Behrami tra le azzurre: "Federica ad un piano superiore"

La bellezza di 238 podi e 107 vittorie lassù, così suddivise in ordine di piazzamento nel super-g di Kvitfjell.

Federica Brignone oggi all’80esima top-3 per il successo n° 35, Lara Gut-behrami che sale a quota 98 e con 46 timbri, mentre Sofia Goggia inanella il podio numero 60 (e i primi posti sono 26).

Tre campionesse fantastiche e le due donne della storia per lo sci azzurro, tra le quali oggi è finita la stella di Comano, distante 6 centesimi da Brignone e con parecchi rimpianti per quel grave errore commesso nel cuore della Olympiabakken, perdendo la linea per parecchie porte prima di un finale devastante, ma che non è bastato per la seconda vittoria stagionale, pur recuperando 6 decimi a Brignone dall’approccio alla Tommy Moe sino all’arrivo.

Certo, Lara mantiene il pettorale rosso nella “sua” specialità ed è un po’ più vicina alla sesta sfera di cristallo in super-g (anche se Brignone a 55 pt, con due gare come quelle di La Thuile prima di quella finale di Sun Valley, è molto più che pericolosa), ma per il discorso della generale, con 251 lunghezze di ritardo da Federica, la strada è sempre più in salita. Anche se la stessa campionessa rossocrociata, parlando nel post gara a Rai Sport (intervistata dal collega Simone Benzoni), ha escluso di avere possibilità in tal senso. “Sto continuando a fare troppi errori – ha detto Lara riferendosi a quanto accaduto oggi – La prendiamo e mettiamo via così com’è, se mi chiedete della coppa posso dire che non penso ci sia lotta, Federica sta facendo una stagione incredibile e io molta più fatica, lei è ad un piano superiore per come sta sciando in tutte le discipline.

Non mi viene tutto facile come vorrei, mi salva sciare bene anche quando sbaglio ma non mi dispiacerebbe smettere di… fare tutti questi errori”.