Arrampicatail caso
Secondo fonti della Bbc, l'atleta bronzo mondiale nel 2021 sarebbe costretta ai domiciliari nella sua città natale di Zenjan. Si parla di minacce al marito per smentire il gesto di protesta.
Venerdì 21 Ottobre 2022
Elnaz Rekabi, dopo aver gareggiato domenica a Seul senza indossare il velo, accolta mercoledì al suo ritorno a Teheran come un'eroina, non ufficialmente sarebbe costretta agli arresti domiciliari nella sua città natale di Zenjan.
Lo riferiscono fonti della Bbc, secondo cui il marito della “rock climber” sarebbe stato minacciato di subire la confisca di tutti i beni, senza una smentita del gesto di protesta. Il caso della campionessa iraniana di arrampicata ricorda molto da vicino quello della tennista cinese Shuai Peng; giusto ieri, il presidente del Coni iraniano aveva affermato che non sarebbe stato preso nessuno provvedimento contro la 33enne persiana, bronzo nella specialità combinata ai Mondiali del 2021.
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