Biathlon: la Svezia domina la staffetta femminile, l'Italia senza Wierer solo undicesima

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Biathloncoppa del mondo 25/26

Biathlon: la Svezia domina la staffetta femminile, l'Italia senza Wierer solo undicesima

Con una gara quasi perfetta la Svezia ritrova il gradino più alto del podio dopo la vittoria ad Anterselva dello scorso anno. Nella prestazione del quartetto italiano si salva Lisa Vittozzi che ritrova confidenza con il poligono e disputa una eccellente ultima frazione

Nella frazione di lancio brilla la svedese Halvarsson (0+2) che si presenta al primo cambio con 10 secondi di vantaggio sull'austriaca Gandler (0+1), 15 sulla tedesca Weidel (0+3) e 20 sulla statunitense Irwin (0+2), l'ucraina Merkushyna (0+1), la norvegese Johansen (0+2), l'estone Kuelm (0+2) e la francese Bened (0+2). Parte male Hannah Auchentaller (0+6), imprecisa al poligono e lenta sugli sci, che si presenta al cambio in diciottesima posizione a 1.41.3.

Magnusson (0+1) prosegue in seconda frazione la gara solitaria della Svezia che si presenta a metà gara con 29 secondi di vantaggio sull'estone Ermits (0+1) mentre tra i 35 e i 40 secondi si trovano la tedesca Tannheimer (0+3), Tandrevold (0+3), l'austriaca Andexer (0+3) e la finlandese Leinamo (0+1). Precipita la Francia dopo che Jeanne Richard (1+4) percorre anche un giro di penalità e le transalpine sono undicesime a 1.20.2. Rebecca Passler (0+2), chiamata in mattinata a sostituire Dorothea Wierer, mantiene l'Italia in sedicesima posizione a due minuti e mezzo. 

Elvira Oeberg (0+1) continua l'opera nella terza frazione che ripristina le gerarchie in vetta alla gara. E' seconda a 39.5, dopo la frazione di Knotten (0+1), la Norvegia con la tedesca Hettich (0+2) a 54 secondi.  Una grande frazione di Kuzmina (0+1) porta la Slovacchia in quarta posizione a 56 secondi. Justine Braisaz (0+3) non riesce a rilanciare la Francia che si presenta all'ultimo cambio in nona posizione a 1.55.0. Comola (0+4) con l'Italia diciassettesima a 3.51.9.

Hanna Oeberg (0+3) chiude i conti mentre all'ultimo poligono Kirkeeide (0+3) lascia qualche speranza a Vanessa Voigt (0+0) mentre Minkkinen (0+1) fa risalire la Finlandia come Lou Jeanmonnot (0+1) con la Francia. Lisa Vittozzi (0+0) sfrutta l'occasione per riprendere confidenza con il tiro. 

Sul traguardo la Svezia (0+7) precede di 40.3 secondi la Norvegia (0-9) e di 51.3 secondi la Germania (0+8). E' quarta a 1.01.8 la Finlandia (0+9) che precede la Slovacchia (0+8) quinta a 1.31.7 e la Francia (1+10) sesta a 1.31.7. L'Italia (0+12) è undicesima a 3.56.9

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