Pechino 2022: è il giorno dell'Individuale maschile, Johannes Boe per entrare nella leggenda, gli azzurri sono outsider

Pechino 2022: è il giorno dell’Individuale maschile, Johannes Boe per entrare nella leggenda, gli azzurri sono outsider
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Pechino 2022: è il giorno dell'Individuale maschile, Johannes Boe per entrare nella leggenda, gli azzurri sono outsider

Si parte alle 9.30, con la gara più antica nella storia dei Giochi Olimpici del biathlon. Il norvegese va a caccia del back to back, gli italiani proveranno a dire la loro in un format che in passato ha regalato medaglie, ma che da anni è il tallone d’achille della squadra.

Nel decennio 1988 – 1998 la 20 km maschile ha fatto sognare l’Italia del biathlon. Tra Calgary e Nagano sono arrivate infatti due medaglie: il bronzo di Passler in Canada e l’argento di Carrara in Giappone, sin qui il punto più alto dell’italbiathlon ai Giochi Olimpici. Hofer, Windisch, Bormolini e Bionaz partono da outsider ma se dovesse arrivare uno “zero” al poligono, sognare sarebbe lecito.

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Dopo l’oro di Pyeongchang 2018 ottenuto davanti a Fak e Landertinger, Johannes Boe va a caccia di un back to back leggendario. Nella storia olimpica solo il norvegese Solberg infatti è stato in grado, tra Grenoble 1968 e Sapporo 1972, di realizzare il back to back nella specialità madre del biathlon.

“Giovannino” è tra i favoriti ma non il favorito assoluto, nel format nel quale non vince da oltre due anni. Numeri alla mano potrebbero lottare per una medaglia anche Sturla Holm Laegreid, vincitore di tre delle ultime cinque prove disputate, Tarjei Boe, reduce da due secondi posti consecutivi e il francese Fillon Maillet. In casa Russia la carta migliore sembra essere Loginov, mentre non ci sarà il vincitore di Anterselva Babikov.

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