Fede e un argento che brilla: "Nella seconda ho un po' frenato, ma è una medaglia bellissima"

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Sci Alpinopechino 2022

Fede e un argento che brilla: "Nella seconda ho un po' frenato, ma è una medaglia bellissima"

Brignone racconta il suo gigante a cinque cerchi, ad un passo dall'incredibile Hector di questa stagione. "Orgogliosa di come ho gestito l'intera situazione, ora senza pressione per le altre gare".

Due podi a distanza di 4 anni, dal valore inestimabile per una delle più grandi campionesse nella storia dello sci azzurro.

Sono mancati 28 centesimi per il primo titolo olimpico della carriera, ma non possono che esserci solo applausi per Federica Brignone in un gigante dei Giochi che ha visto la valdostana sbloccarsi, in quella che è sempre stata la sua disciplina preferita, visto che in stagione non era ancora salita sul podio.

La 33esima medaglia dell'Italia dello sci alpino a cinque cerchi vale tanto, tantissimo, anche per la qualità di un podio che vede solo la dominatrice di Coppa del Mondo, Sara Hector, davanti a Fede che a sua volta ha messo dietro Lara Gut-behrami, che proprio come l'azzurra ha conquistato la seconda medaglia olimpica della carriera.

Mercoledì la rivedremo già in slalom, assieme a Bassino uscita delusissima dopo l'uscita in avvio di 1^ manche, ma oggi bisogna solo godersi questo argento che brilla davvero. Anche se, quando Hector aveva solo 19 centesimi di margine all'ultimo intermedio, un pensierino ce l'hanno fatto tutti, Fede compresa come dimostrava il suo sguardo. “Sul podio mi sono emozionata moltissimo – ha confessato Brignone ai microfoni di Rai Sport – E' stata una giornata incredibile e tostissima, con oltre 6 ore tra una manche e l'altra.

Ogni tanto qualche pensiero alla medaglia l'ho fatto, quello di cui sono orgogliosa è essere riuscita a sciare senza guardare il resto. Nella seconda ho “frenacchiato” un po', ma sono felicissima dell'argento. E' incredibile il crescendo che ho avuto quest'anno, sono migliorata dopo ogni allenamento e devo ringraziare chi mi ha aiutata ad essere qui. Oggi ero tranquilla, mi sono goduta anche la giornata. Le condizioni? Davvero difficile questa neve, tre giorni fa non sapevo neppure se sarebbe stato possibile adattarsi. Mi sono tolta un peso, cominciare così è tanta roba, tutto quello che verrà d'ora in avanti sarà un di più, anche se ho tanti sogni ancora da realizzare”.

Una Brignone da sei gare in questa Olimpiade, mentre la seconda di Elena Curtoni sarà il super-g di venerdì prossimo. Ventesima oggi, la valtellinese è tranquilla verso la “sua” prova: “Credo di aver sciato meglio nella seconda manche, almeno a tratti – ha detto l'azzurra nell'intervista concessa a Simone Benzoni – Sono relativamente contenta, il feeling con la neve comunque migliora giorno dopo giorno ed è un bene aver fatto questa gara, con la mente già al super-g”.

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