Sci Nordicocoppa del mondo 2025/26
Acmediapress
Il trittico di gare nel Canton dei Grigioni si concluderà domenica con la prova distance, sempre in pattinato. Saranno gli uomini ad aprire il programma di giornata, alle ore 9.50, con Johannes Klaebo che proverà a cancellare immediatamente la delusione odierna. In casa Italia, dopo il 2° posto ad un soffio dal trionfo, Pellegrino vuole chiudere bene: "Se ci avessi creduto di più avrei potuto vincere", ha commentato Chicco con un pizzico di rammarico. Attenzione anche a Elia Barp, Martino Carollo e Davide Graz, reduci da due buone giornate. Alle 13.45 toccherà alle donne, con Jessie Diggins che proverà a sfruttare l'assenza delle big svedesi per allungare in classifica generale. Fari puntati sulla classe 2004 azzurra Maria Gismondi, reduce dal 6° posto di Trondheim.
Sabato 13 Dicembre
Domenica 14 dicembre si chiuderà la tappa della CdM di sci di fondo di Davos: dopo la team sprint di venerdì e la gara individuale di oggi, sarà la volta della 10 km, sempre in tecnica libera.
Si parte con la gara maschile, al via alle 9.50. Numero 1 per il britannico Andrew Young, 17 e 27 per i fiemmesi Simone Daprà e Paolo Ventura, 33 per il francese Jules Lapierre, 34 per lo statunitense Ben Ogden. Pettorale 36 per l'azzurro Federico Pellegrino, oggi 2°, beffato per una questione di centimetri dal francese Lucas Chanavat. Un successo sarebbe stato il modo migliore per festeggiare il ruolo di portabandiera ai Giochi, ma il valdostano può sicuramente esssere soddisfatto della sua prova, come ha raccontato ai microfoni della FISI: "E’ stata una due giorni incredibile.
Sono davvero sorpreso: non mi aspettavo di potermela giocare in questo modo. Sono consapevole che in genere riesco a cogliere le possibilità, quando si presenta l’occasione. Ma se ripenso alla condizione che avevo solo un mese fa, non potevo pensare di arrivare a Davos e lottare per il podio".
"Credo che molta energia sia arrivata con la notizia di essere stato scelto come portabandiera per i Giochi Olimpici Invernali di Milano Cortina - ha proseguito il classe '90 di Nus - Poi a Davos ho sempre raccolto risultati importanti ed è stato bello avere qui al mio fianco Greta e la mia famiglia, che erano con me anche 15 anni fa al mio debutto proprio qui. Tutto bello, ma c’è stato quel piccolo neo della mancata vittoria per questione di centimetri. Forse se ci avessi creduto un po’ di più le cose potevano andare diversamente.
Ma con i se e con i ma la storia non si fa: io provo comunque a farla a modo mio ed essere qui a giocarmela con avversari di 15 anni più giovani di me, nel format più veloce e scaltro del fondo mi fa divertire. E per quest’ultima mia stagione potrò continuare a divertirmi”.
Con il 37 toccherà al tedesco Friedrich Moch, 39 per il norvegese Iver Andersen, 40 per il finnico Iivo Niskanen, 42 per il francese Hugo Lapalus, 44 per il norge Einar hedegart, fresco vincitore a Trondheim, 46 per il connazionale Harald Amundsen. Numero 48 per lo svedese Edvin Anger, 52 per il norvegese Mattis Stenshagen, 54 per l'azzurro Elia Barp, 56 per il francese Mathis Desloges, 58 per l'austriaco Mika Vermeulen.
Scatterà con il 60 il norge Martin Nyenget, 64 per il piemontese Martino Carollo, 66 per il campionissimo vichingo Johannes Klaebo, voglioso di riscatto dopo la negativa gara odierna, dove si è interrotta a quota 18 la sua striscia di successi nelle sprint. Numero 68 per l'azzurro Davide Graz, 70 per il norvegese Andreas Ree.
Qui la startlist maschile completa!
La giornata si chiuderà con la sfida tra le donne, che prenderà il via alle 13.45. Prima partente la francese Heidi Convard, numero 20 per l'azzurra Anna Comarella, 25 per Maria Gismondi, per dare continuità al gran 6° posto dello scorso weekend, 26 per la trentina Caterina Ganz.
Pettorale 34 per la norvegese Nora Sanness, 38 per la svedese Moa Ilar, 42 per la finnica Kerttu Niskanen, 46 per la norvegese Karoline Simpson-Larsen, 52 per la connazionale Astrid Slind.
Partirà con il numero 56 la statunitense Jessie Diggins, leader della generale, che proverà a sfruttare le assenze di Ebba Andersson e Frida Karlsson per legittimare sempre di più il suo primato; con il 58 toccherà alla norvegese Kristin Fosnaes, 60 per l'austriaca Teresa Stadlober.
Qui la startlist femminile completa!
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