In un'altra gara monopolizzata dai vichinghi (con sette atleti nelle prime sette posizioni) arriva il primo centro nel massimo circuito per il classe 2001, che ha battuto per una manciata di decimi il connazionale Andreas Ree, al primo podio della carriera. Martin Nyenget chiude 3°, mentre Johannes Klaebo manca il tris, finendo 7°. Prosegue la giornata positiva in casa Italia, con il 9° posto di Martino Carollo, che si conferma dopo la mass start di Ruka; a ridosso dei primi quindici Elia Barp.
La tappa di Trondheim si chiude con un altro show norvegese: se ieri la classifica recitava otto norvegesi nelle prime otto posizioni, oggi gli scandinavi sono fermati a sette in top 7!
Nella 10 km a skating la vittoria è andata a Einar Hedegart, classe 2001, che dopo il podio nella mass start di Ruka raggiunge questo prestigiosissimo risultato, il primo della carriera in CdM: e pensare che questo ragazzo ha deciso di dedicarsi integralmente allo sci di fondo alla fine dell'estate, dopo una lunga riflessione per scegliere la strada nordica o quella del biathlon.
Sogna a lungo il primo centro nel massimo circuito Andreas Ree, che in un derby tra mai vincitori, dopo essere stato al comando per tutta la gara, perde qualche decimo di troppo nel tratto finale e finisce dietro al connazionale per appena "4, ottenendo comunque il primo podio della carriera. Completa la top 3 Martin Nyenget, a '10"1 da Hedegart.
Dal 4° al 7° posto è un assolo norge, con un Emil Iversen tornato su altissimi livelli, in quarta piazza, seguito da Harald Amundsen, 5°, Iver Andersen, 6°, e Johannes Klaebo, 7°. Il re di Trondheim oggi è apparso leggermente stanco sin dalle prime battute e non è riuscito ad attaccare il podio, e soprattutto la vittoria. Dopo i trionfi nella sprint e nello skiathlon, dunque, sfuma così la tripletta sulle nevi di casa.
Vince la classifica extra-norvegese Arsi Ruuskanen: il finnico è 8° davanti a un ottimo Martino Carollo. Il classe 2003 di Cuneo, che si era già messo in mostra a Ruka nella mass start con un ottava piazza, parte fortissimo e non si disunisce nel finale di gara, concludendo 9° a '34"3 da Hedegart. Le prestazioni del giovane piemontese lasciano davvero ben sperare in chiave olimpica, e prenota un posto nel quartetto della 4x7,5 km. Crolla negli ultimi settori l'austriaco Mika Vermeulen, 10°, dopo aver sognato il podio per metà gara.
La bella giornata per il fondo azzurro, dopo il risultati di Maria Gismondi (sesta tra le donne) e Carollo, prosegue con il 16° posto di Elia Barp, che disputa una gara a corrente alternata: parte forte, poi perde un po' il passo, riprende un buon ritmo e cede qualcosa nel finale. Il classe 2002 bellunese accusa, al traguardo, un ritardo di '47"9 dal vincitore: anche l'inizio di stagione di Elia è stato sicuramente nel segno della continuità. Meglio rispetto a ieri Davide Graz, 22° a '55"6; discorso opposto per Simone Daprà, 36° a 1'13", nonostante un buon finale di gara. Indietro Paolo Ventura, 45° a 1'27", e Giovanni Ticcò, 50° a 1'29"9.
BOLLETTINO NEVE
| LOCALITÀ | I.APERTI | H. Min/Max |
|---|---|---|
| Alpe di Siusi | 21/24 | 20-50 cm |
| Carezza al lago | 13/13 | 30-50 cm |
| Plan de Corones | 31/34 | 10-50 cm |
| Folgaria | 18/20 | 15-30 cm |
| Limone Piemonte | 14/15 | 35-80 cm |
| Passo Costalunga | 13/13 | 30-50 cm |
| Livigno | 28/31 | 10-30 cm |
| Selva di Val Gardena | 72/80 | 20-50 cm |
FONDO, SCELTI DAI LETTORI
BOTTERO SKI
ARC TEC - squadretta in allumino 88






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