A Ruka è subito tris norvegese, con Klaebo che sfiora quota 100 in CdM. Carollo e Barp iniziano bene l'inverno olimpico

Come avviene dalla stagione 2013/2014, la CdM è partita dalla Finlandia, con il classico opening di Ruka. Le protagoniste, come da previsioni, sono state le due nazioni scandinave, con i norge mattatori in campo maschile, e le svedesi superiori tra le donne.

L'edizione 2025/2026 è stata aperta dalla 10 km TC, che tra gli uomini ha visto la vittoria del classe '92 norge Martin Nyenget, bravissimo a beffare, per una manciata di secondi, il connazionale Johannes Klaebo (2°), e l'austriaco Mika Vermeulen, splendido 3°. Fuori dal podio, 5°, l'idolo di casa Iivo Niskanen, che alla vigilia sembrava il rivale più accreditato per JHK. Per gli azzurri è stata una gara senza particolari acuti: Davide Graz, Elia Barp e Federico Pellegrino hanno chiuso appena dentro la top 30.

Sabato è andata in scena la sprint, sempre in classico, con il solito dominio di Klaebo che ha così siglato il 99° successo della carriera nel massimo circuito (sono conteggiate come vittorie anche i primi posti nelle classifiche generali del Tour de Ski o altre competizioni a tappe). Podio tutto norge, con Erik Valnes 2° ed Ansgar Evensen 3°. In casa Italia giornata negativa, con la clamorosa mancata qualificazione per le fasi finali di Pellegrino; si salva solo Simone Mocellini, che al rientro in coppa raccoglie un buon 18° posto.

La mass start 20 km a skating conclusiva ha premiato un altro norge, Harald Amundsen, che nel finale ha staccato il connazionale Einar Hedegart e lo svedese Edvin Anger, sfruttando la giornata no di Klaebo, solo 15°. Bellissima prova degli azzurri: il classe 2003 cuneese Martino Carollo esce allo scoperto nel finale e coglie un grandissimo 8° posto, miglior risultato in coppa per lui. Grande prova anche di Barp, 10°, coraggioso a lottare con i norge senza timori, mettendosi sempre a tirare nelle prime posizioni. Appena fuori dalla top ten ecco il sappadino Graz, 11°, anche lui molto bravo per tutta la gara; chiude 25° Pellegrino.

Dopo la prima tappa Klaebo guida la generale con 275 punti, 2° Amundsen a quota 254, 3° Anger con 221; 17° Barp con 92 punti. Klaebo leader anche della coppa sprint, con 115 punti, 2° Valnes con 95, 3° Evensen con 91; 18° Mocellini a 46 punti. Comanda la classifica distance Nyenget, a quota 197, ex-aequo con Vermeulen, ma davanti per il miglior piazzamento, 3° Anger con 183; 13° Barp con 92 punti.

La 10 km in classico femminile ha visto confermare il risultato delle scorsa stagione alla svedese Frida Karlsson, con la norvegese Heidi Weng, seconda, e l'altra svedese Moa Ilar, terza. Per l'Italia in top 30 Caterina Ganz e Iris De Martin Pinter, al miglior risultato della carriera.

Nella sprint la norvegese Kristine Sksitad ha beffato tutte le svedesi, con una prova di forza, che ha costretto Jonna Sundling e Maja Dahlqvist a giocarsi il 2° e il 3° posto. Per l'Italia sono arrivate le qualifiche alle fasi finali di Ganz e Federica Cassol, con la valdostana molto performante nelle qualificazioni che ha gestito però male tatticamente la sua batteria.

Sundling che si è rifatta nella mass start conclusiva, sfruttando le sue doti da sprinter nel finale. Sul podio anche la statunitense Jessie Diggins, seconda, e Heidi Weng, terza. Giornata difficile per le azzurre, con Maria Gismondi che parte bene ma crolla dopo pochi km, e Anna Comarella lontana dal vertice sin da subito.

La detentrice della sfera di cristallo Diggins, così come Klaebo tra gli uomini, è in testa alla generale con 252 punti, seconda Ilar con 227, terza Sundling con 213 pt; 37° posto per Ganz con 60. Skistad guida la classifica sprint con 100 punti, seconda la svedese Johanna Hagstreom con lo stesso punteggio della norvegese, ma dietro per il risultato nella gara (ha chiuso quarta), terza Sundling con 99 punti; venticinquesima Cassol con 33. La leader della coppa distance, invece, è Karlsson 212 punti, seconda Weng con 203, terza la svedese Ebba Andersson con 192; 37° posto per Ganz con 32 punti.

La Coppa del Mondo di sci di fondo saluta la Finlandia (dove tornerà a marzo per l'appuntamento di Lahti) e vola in Norvegia, dove da venerdì 5 dicembre scatterà la tappa di Trondheim. Il programma prevede una sprint TC venerdì, seguito dallo skiathlon, nella giornata di sabato, e da una 10 km a skating domenica. Su questi nevi, nel corso dell'ultima rassegna iridata Klaebo ha realizzato l'impresa dei sei ori in sei gare: chissà che a casa sua, lui che è nato proprio in questa città, non diventi anche il primo fondista a superare il muro delle cento vittorie in CdM, la sprint di venerdì inaugurale potrebbe essere già un'occasione ghiotta...

Trondheim evoca piacevoli ricordi anche a Pellegrino, argento nella sprint iridata e vicino a una medaglia anche nello skiathlon e nella team sprint (in coppia con Graz). Speriamo che gli azzurri proseguano sulla strada intrapresa nell'ultima gara di Ruka, con tre prove che serviranno a prendere ulteriore consapevolezza nei propri mezzi.