Sci NordicoCoppa del Mondo
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La prima gara su trampolino grande di Sapporo (Jpn) parla austriaco e porta il nome di Eva Pinkelnig. Trionfo della detentrice della sfera di cristallo che dopo aver chiuso in piazza d'onore la prima serie, nell'atto decisivo ha saputo approfittare di un clamoroso errore di Nika Prevc. Seconda posizione per Jenny Rautionaho, al primo podio in carriera, con Kvandal terza. Per l'Italia sono entrate in zona punti Annika Sieff e Jessica Malsiner, 31a invece la sorella Lara.
Sabato 13 Gennaio 2024
La trasferta asiatica della Coppa del Mondo di salto con gli sci femminile è iniziata in…salita.
Le saltatrici sono approdate a Sapporo (Jpn), dove ieri si sarebbe dovuta disputare la qualificazione a Gara-1. Alcune nazioni hanno però avuto problemi di logistica e i materiali, tra i quali anche sci e tute, non sono arrivati in tempo in Giappone. La qualificazione è stata quindi rinviata alla mattinata italiana odierna, appena prima della gara, ma nonostante questo il Canada di Loutitt e Strate, la Romania e la slovena Nika Kriznar non hanno potuto saltare.
Situazione sui generis anche per la leader di Coppa del Mondo Nika Prevc, che ieri non aveva potuto effettuare i salti di allenamento come tutte le altre slovene e oggi si è presentata in qualificazione con sci e tuta prestati da un’altra atleta. In occasione della gara ha poi potuto saltare con i suoi materiali, tornando a dominare come aveva fatto a inizio gennaio a Villach (Aut).
Con un salto di 117 m e buone valutazioni dei giudici nella prima serie Nika ha rifilato ben 8.3 pti a Eva Pinkelnig e Eirin Maria Kvandal, seconde ex aequo davanti a Jenny Rautionaho. Tutto sembrava apparecchiato per un'altra vittoria della slovena, ma nel finale di gara ecco la clamorosa sorpresa.
Dopo alcuni minuti di vento frontale stabile Prevc si presenta in stanga di partenza e il vento improvvisamente diventa alle spalle, tarpando le ali alla leader della generale, che non va oltre i 96 m e scivola in 10a piazza. Vittoria per Eva Pinkelnig che con un salto di 119.5 m ha saputo tenere alle spalle la finlandese Jenny Rautionaho, seconda e al primo podio in carriera. Sul podio anche Eirin Maria Kvandal, terza davanti alla coppia di casa formata da Sara Takanashi 4a e Yuki Ito 5a. Altra gara negativa invece per Josephine Pagnier, solo 17a.
Discreta la gara delle azzurre, che vista la startlist ridotta avrebbero comunque potuto ambire a un risultato migliore. Annika Sieff 24a e Jessica Malsiner 28a sono entrate nelle prime trenta, con la gardenese capace di raccogliere i primi punti di CdM della stagione. Non si è invece qualificata alla seconda serie Lara Malsiner, che ha chiuso 31a.
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