Il clamoroso annuncio di Marita Kramer: ritiro a soli 23 anni per una saltatrice che ha fatto la storia dell'Austria

Salto con gli sci: spettacolo Kramer a Klinghental, doppietta per l’austriaca e fuga nella generale
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Il clamoroso annuncio di Marita Kramer: ritiro a soli 23 anni per una saltatrice che ha fatto la storia dell'Austria

La salisburghese, che inizialmente aveva previsto di tornare in vista della stagione olimpica, lascia l'agonismo dopo aver dominato tra il 2020 e il 2022 (con una Coppa del Mondo in bacheca) prima di due inverni decisamente complicati. "Mi sono resa conto che la quotidianità da atleta non mi soddisfa più come prima".

Sara Marita Kramer lascia il mondo dell’agonismo e del salto con gli sci ad appena 23 anni, una decisione clamorosa che ha sorpreso tutti anche in Austria, nonostante i segnali arrivati dalle ultime due stagioni, molto toste in termini di problematiche fisiche per la fenomenale classe 2001 salisburghese, ai box sin dai primi giorni del 2025 dopo aver interrotto il suo inverno a causa di una forma di herpes zoster.

La saltatrice del Wunderteam, prima di ufficializzare oggi (in un comunicato congiunto con la federazione austriaca) la sua decisione, sembrava avere tutta l’intenzione di tornare per provare la risalita verso i Giochi Olimpici, che nel 2022 perse, da grandissima favorita della vigilia, a causa della positività al Covid. In quell’inverno, Kramer portò a casa la Coppa del Mondo da dominatrice assoluta, poi il calo dall’inizio della successiva annata con l’ultima delle quindici vittorie individuali nel massimo circuito (tutte arrivate in poco più di 2 anni) che risale al marzo 2022.

E’ stata la seconda austriaca a conquistare la sfera di cristallo dopo Daniela Iraschko-Stolz, con due medaglie mondiali a Oberstdorf 2021 tra l’oro nella gara a squadre e il bronzo in quella mista. “Mi sono resa conto che la vita quotidiana da atleta non mi soddisfa più come una volta – le parole di Marita per annunciare l’addio - Non è la fine della storia che sognavo da bambina, ma a volte obiettivi e ambizioni possono cambiare.

Non è un passo facile da fare, ma ora è quello giusto per me”.

Florian Liegl, direttore sportivo dell’OESV per quanto riguarda il salto con gli sci, ha espresso il dispiacere da parte federale per il ritiro di una grande campionessa. “È un vero peccato che una delle nostre saltatrici di maggior successo concluda la sua carriera – ha detto il tirolese – Tutte le porte sono sempre aperte per lei, speriamo possa continuare nel nostro mondo”.

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