Tra Karlsson e Andersson...spunta Sundling: la svedese conquista la mass start 20 km TL di Ruka. Male le azzurre

La Svezia è ancora protagonista, in campo femminile, nel trittico inaugurale di Ruka: Jonna Sundling vince la mass start 20 km a skating, secondo centro della nazione scandinava in questa prima tappa, dopo la vittoria di Frida Kalrsson nella 10 km TC.

Per la classe '94 di Umea si tratta del seconda vittoria della carriera a livello distance, dopo la 10 km TL di Minneapolis del 2024. Sundling è stata bravissima a sfruttare l'eccessivo studio tra le connazionali Frida Kalrsson ed Ebba Andersson nelle fasi finali, e come si dice in questi casa: tra i due litiganti il terzo gode.

Nel finale Sundling ha fatto prevalere le proprie doti da sprinter, con una bella azione sul rettilineo conclusivo; per la scandinava si tratta della tredicesima vittoria della carriera in CdM, la prima stagionale. La statunitense Jessie Diggins esce allo scoperto nell'ultima parte della gara e si mette sulle code della svedese, ottenendo un ottimo 2° posto a '2"3 dalla vincitrice. Arriva un altro podio per la norvegese Heidi Weng, terza a '2"8.

Gettano alle ortiche la possibilità di vittoria le svedesi Frida Kalrsson ed Ebba Andersson, che si devono accontentare della volata per il 4° posto (vinta da Karlsson). Le due compagne di squadra, una volta staccate le avversarie, si sono studiate troppo e hanno permesso alle altre atlete di rientrare, per poi pagare le loro minori doti da sprinter rispetto alla concorrenza, nella parte conclusiva della gara. Altra buona prova per la norvegese Karoline Simpson-Larsen sesta, mentre la connazionale Nora Sanness chiude settima. Ancora Svezia in top 10 con l'8° posto di Moa Ilar e il 9° di Maja Dahlqvist, mentre è decima la tedesca Pia Fink.

Parte bene, ma cede di schianto dopo pochi km, la classe 2004 laziale Maria Gismondi, che chiude al 46° posto con 4'07"7 di ritardo; 51° posto, invece, per l'altra azzurra in gara, Anna Comarella, con 5'16"9 di distacco da Sundling.