La Svizzera dei giovani vince il team event delle finali; Italia, "solita" eliminazione ai quarti

La Svizzera dei giovani, con nomi come Holdener, Gisin, Yule e Zenhaeusern ai box, vince il team event delle finali di Coppa del Mondo in quel di Méribel, nella finale proprio contro l'unica altra squadra interessata seriamente dai punti in palio, ovvero l'Austria che contende al team rossocrociato la classifica per nazioni.

E' questa l'unica utilità del parallelo a squadre in un evento come l'atto conclusivo della CdM. Tutto sommato, rispetto ad altre edizioni, non è stato neppure uno spettacolo di basso livello, anche se le alte temperature facevano temere per le condizioni di una pista che in fondo ha retto. Otto le nazioni al via e finalissima che ha visto la Svizzera imporsi per 3-1 sugli eterni rivali: Delphine Darbellay, classe 2002 all'esordio assoluto in Coppa del Mondo, ha vissuto certamente una giornata speciale trionfando con i compagni di squadra Andrea Ellenberger, Livio Simonet e Fadri Janutin.

Piegati Ricarda Haaser, che ha vinto la sua sfida di finale con Darbellay, Katharina Truppe, battuta per appena 3 centesimi da Ellenberger, Stefan Brennsteiner e Patrick Feurstein.

La Germania ha conquistato il terzo posto, battendo nella small final la Norvegia, e proprio i tedeschi avevano eliminato il team azzurro nell'esordio dei quarti di finale. Federica Brignone ha vinto la sua run contro la giovanissima Kermer (che ha sbagliato completamente la partenza), poi i ko di Borsotti, Bassino e De Aliprandini rispettivamente contro Rauchfuss, Duerr e Gratz, per un 3-1 che sancisce un'altra eliminazione di una squadra che, pur schierando a differenza di altre nazioni praticamente i suoi “titolari”, fatica oggettivamente ancora molto in questo format.

In semifinale, l'Austria aveva poi superato la Norvegia, con la Germania finita ko per 3-1 con la Svizzera.

Le finali di Coppa del Mondo di Courchevel-Méribel proseguiranno sabato con il gigante maschile e lo slalom femminile.