Pinturault fa la differenza sulla Chuenisbargli: per De Aliprandini una prima manche difficilissima

Perfetto, capace di sfruttare alla grande il numero 1 e la tracciatura del suo tecnico Munier, ma è stato un Alexis Pinturault sontuoso quello visto nella prima manche del gigante di Adelboden.

Quattro anni dopo il suo primo e unico trionfo sulla Chuenisbargli, il transalpino sembra già vicinissimo al bis, considerato che è stato capace di rifilare quasi un secondo ai primi inseguitori, un margine enorme in ottica 2^ manche (al via alle ore 13.15). Il leader di Coppa del Mondo naviga infatti con 96 centesimi su Odermatt e 97 su Zubcic, con Ford a 1”15 partendo con un pettorale 2 che certamente ha aiutato lo statunitense, visto che la pista si presentava sì in condizioni perfette, ma si è segnata più del previsto.

C'è poi tanta Norvegia vicina al podio virtuale, sul quale non potrà salire Zan Kranjec, il vincitore uscente nel tempio svizzero e costretto al forfait, dopo la ricognizione, a causa del mal di schiena che ha costretto ai box anche Roberto Nani (sperando di recuperare per il gigante bis di sabato); Nestvold-Haugen guida la pattuglia scandinava, 7° a 1”42 da Pinturault, ma preceduto dai bravissimi Murisier (5° a 1”28) e Cochran-Siegle, 6° a 1”38, poi un Kristoffersen ancora in sofferenza tra le porte larghe (+ 1”52), a precedere Meillard, altro “intruso” (+ 1”57 per lo svizzero), Kilde (1”81, ancora una buona manche in gigante) e Braathen che naviga appena fuori dalla top ten a 2 secondi netti. E' uscito invece il “gemello” McGrath, secondo nell'ultimo gigante in Badia, agganciandosi ad una porta per poi finire nelle reti e subire un colpo al ginocchio destro (ma pare tutto ok).

Male, oggettivamente, Luca De Aliprandini: partito col numero 8, il trentino ha sbagliato sin dalla conclusione del muro iniziale, continuando a pasticciare e sbagliare l'interpretazione di un tracciato aritmico (ma decisamente interessante), sino a terminare a 2”64 dalla vetta, fuori dalla top 20 centrata invece ampiamente da Riccardo Tonetti, gran 12° (a 2”16) col pettorale 28. Per Giovanni Borsotti, partito subito dopo il bolzanino, qualifica col 25° crono (2”74 di distacco), fuori gli altri azzurri. Sono usciti Alex Hofer, Hannes Zingerle e Filippo Della Vite, con l'altro 2001 Franzoni a quasi 5 secondi come lo stesso Baruffaldi.

CLASSIFICA 1^ MANCHE GIGANTE MASCHILE ADELBODEN

1° Alexis Pinturault in 1'09”94

2° Marco Odermatt + 0”96

3° Filip Zubcic + 0”97

4° Tommy Ford + 1”15

5° Justin Murisier + 1”28

6° Ryan Cochran-Siegle + 1”38

7° Leif Kristian Nestvold-Haugen + 1”42

8° Henrik Kristoffersen + 1”52

9° Loic Meillard + 1”57

10° Aleksander Aamodt Kilde + 1”81

12° Riccardo Tonetti + 2”16

21° Luca De Aliprandini + 2”64

25° Giovanni Borsotti + 2”74

43° Giovanni Franzoni + 4”71

45° Stefano Baruffaldi + 5”01

DNF1 Alex Hofer

DNF1 Hannes Zingerle

DNF1 Filippo Della Vite

DNS Roberto Nani