Pinheiro Braathen sbaglia, Noel pure e McGrath è... perfetto: norvegesi davanti, ma sfida aperta a Gurgl

Pinheiro Braathen sbaglia, Noel pure e McGrath è... perfetto: norvegesi davanti, ma sfida aperta a Gurgl
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Sci Alpinocoppa del mondo maschile

Pinheiro Braathen sbaglia, Noel pure e McGrath è... perfetto: norvegesi davanti, ma sfida aperta a Gurgl

La prima manche dello slalom n° 2 di Coppa del Mondo vede il classe 2000 norge anticipare di 17 centesimi un Hallberg da conferma e un gran Nef, di 4 decimi Haugan, Strasser e Feller, poi il campione olimpico a quasi mezzo secondo mentre il leader di specialità quasi si "ferma" in avvio e paga oltre 7 decimi, alle spalle anche di Vinatzer che è in piena corsa. Fuori gli altri azzurri, ma Sala rientra con la squalifica di Zubcic.

Un disegno di manche che sembrava banale, quello di marca svedese, con ampi spazi soprattutto sul muro, ma l’apertura dello slalom maschile di Gurgl regala spettacolo, qualche errore e sorprese, lasciando tutto estremamente aperto in vista della 2^ manche prevista dalle ore 13.30.

Guida Atle Lie Mcgrath, molto solido a parte uno start col diesel per cancellare subito l’uscita di Levi e guidare a metà gara, con 17 centesimi di vantaggio su Tanguy Nef, che mira al primo podio e lascia solo sul piano conclusivo un paio di decimi al norvegese, dove invece si esalta Eduard Hallberg: il finlandese, fresco del primo podio in Coppa del Mondo, è un razzo pur scendendo col 24 e, sulla pista dove fu 8° dodici mesi fa, chiude ex-aequo con l’elvetico e sogna in grande.

“Attacking Vikings” là davanti, con Timon Haugan quarto a 0”39, un po’ cauto sul ripido (ha spiegato di avere un po’ di mal di schiena in questi giorni) ma comunque in piena corsa come Linus Strasser, 5° a 0”41 e tornato in quota come Manuel Feller (a 0”43 cedendo nella parte centrale, ma è una buona prova), e Clément Noel, anche perché l’olimpionico in carica sbaglia ad attacco muro e il margine ce l’ha pur dovendo ora recuperare 48 centesimi al leader.

Già più complicata la situazione di Lucas Pinheiro Braathen, che esce dal cancelletto per primo e sbaglia nelle porte iniziali, finendo in ritardo di linea con oltre mezzo secondo lasciato sul piatto in un amen: si trova 11° a 73 centesimi (alla pari di Rueland, super in casa col numero 42) il vincitore di Levi e leader di coppa, preceduto anche dal secondo austriaco, Fabio Gstrein, a 0”64 dopo un gran avvio ma perdendo poi un secondo netto dal muro centrale all’arrivo, dal belga Marchant (+ 0”65, col numero 23) e da un Alex Vinatzer che firma il secondo miglior parziale in fondo (recuperando 12 centesimi a McGrath e qualcosa anche ad Haugan, poi farà meglio Hallberg) e chiude 10° a 0”66 partendo col numero 19, dopo una run attenta e che dà fiducia al gardenese uscito a Levi.

Scendendo col n° 28 e la solita qualità sui tratti più filanti, Marco Schwarz strappa un 13° crono che vale, a 81 centesimi da McGrath.

Amiez è 16° a 0”88, chiudendo la serie di francesi a 3 centesimi da Rassat e 1 dietro all’eterno compagno di squadra Victor Muffat-Jeandet (bello rivederlo costante ad un certo livello), il secondo belga Sam Maes è ottimo 17° a 0”89, Kristoffersen non è ancora quello vero e il detentore della sfera di cristallo “gira” solo 18° a quasi un secondo dal connazionale in vetta, con Yule a 0”99 (qualche errore per il vallesano, ma la velocità oggi c’era rispetto all’opening di specialità), mentre il campione del mondo Loic Meillard paga 1”08 (20esimo), ancora in sofferenza specialmente nei tratti più tosti della “Kirchenkar”.

Tommaso Sala, secondo azzurro al cancelletto con il n° 29, questa volta centra la qualificazione grazie alla squalifica di Filip Zubcic (per un'inforcata che inizialmente non era stata ravvisata), chiudendo trentesimo pagando 1”47 (ce la farà per due centesimi in una gara con distacchi ridottissimi) mentre Tobias Kastlunger pasticcia troppo sul ripido, finendo abbondantemente fuori dalla top 30 con 1”99 di svantaggio. Infine in casa Italia un Matteo Canins che, col n° 48, conclude a 2”11, Simon Maurberger (pettorale 54) termina invece a 1”92, in 35esima posizione con un buon finale che però non basta al veterano altoatesino.

 

CLASSIFICA 1^ MANCHE SLALOM MASCHILE GURGL

 

Atle Lie Mcgrath in 52”12

2° Eduard Hallberg + 0”17

2° Tanguy Nef + 0”17

Timon Haugan + 0”39

Linus Strasser + 0”41

Manuel Feller + 0”43

7° Clément Noel + 0”48

8° Fabio Gstrein + 0”64

Armand Marchant + 0”65

10° Alex Vinatzer + 0”66

30° Tommaso Sala + 1”47

35° Simon Maurberger + 1”92

36° Tobias Kastlunger + 1”99

38° Matteo Canins + 2”11

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