Kjetil Jansrud davanti a tutti nella prima prova di Beaver Creek

Qui il risultato completo e l'analisi della prova!

Il norvegese, che immaginiamo abbia tanta voglia di riscattarsi dopo i risultati da top ten ma non da podio o vittoria di Lake Louise, ha preceduto di 25 centesimi lo svizzero Carlo Janka e di 26 il tedesco Josef Ferstl, figlio d’arte che spesso e volentieri va forte in prova ma poi ben difficilmente si ripete in gara. Peter Fill, reduce dai due podi in Canada, è quarto a 28 centesimi e si conferma, anche se è solo una prova, come il più in palla degli azzurri.

Quinto e sesto i francesi Guillermo Fayed e Thomas Mermillod-Blondin (sceso col numero 66), settimo il migliore degli austriaci, Hannes Reichelt, uno di quelli che adora la BIrds of Prey, ottavo e nono i norvegesi Aleksander Aamodt Kilde e Aksel Lund Svindal, il dominatore di Lake Louise, decimo l’austriaco oro olimpico della specialità Matthias Mayer, undicesimo ex-aequo l’altro austriaco Max Franz e lo statunitense Steven Nyman, tredicesimo il francese Adrien Théaux e via via tutti gli altri, tra i quali lo svizzero Patrick Küng, ventesimo il canadese Erik Guay, ventiquattresimo.

L’austriaco Marcel Hirscher, settantunesimo e ultimo di quelli arrivati al traguardo, che ha provato la pista del Colorado in vista della disputa del superG di sabato e naturalmente del gigante di domenica, al contrario di Ted Ligety, lo statunitense oggi non ha preso il via. Gli altri azzurri: diciottesimo Christof Innerhofer, ventiduesimo Dominik Paris, ventitreesimo Matteo Marsaglia, trentesimo Mattia Casse, quarantaseiesimo Silvano Varettoni, quarantottesimo Werner Heel, sessantunesimo Siegmar Klotz, sessantaseiesimo Luca De Aliprandini, non è partito Riccardo Tonetti. Domani seconda e ultima prova cronometrata in vista della discesa di venerdì.

Un'ultima nota: sono stati molti gli atleti che hanno fatto il loro tempo saltando una porta, anche di quelli nelle primissime posizioni: Janka, Fill, Mermillod-Blondin, Franz e, per continuare con gli azzurri, Innerhofer, Casse e Varettoni. Perché la FIS non torna a tenere conto di questi salti di porta come faceva una volta invece di dare per buoni con un semplice asterisco piazzamenti non validi nel pdf dei risultati ufficiali?