Cortina 2021: Dominik Paris è una belva sulla "Vertigine", ma quante porte saltate (da tutti)

Una belva sulla “Vertigine”, anche se i distacchi enormi rifilati a tutti i potenziali avversari di domenica, quando a Cortina andrà in scena la gara regina di questi campionati del mondo e l'uomo più atteso sarà lui, sono derivanti anche da un paio di porte saltate nel cuore di una pista che sarà probabilmente modificata nelle prossime ore dopo quanto successo nella prova odierna.

Dominik Paris sembra comunque avere un gran feeling con questa pista, come già testimoniato dalla prestazione di ieri in super-g, anche se nel tratto finale ha perso comunque un po' troppo esattamente come nella gara iridata di 24 ore fa. Oggi, nella prima delle due prove in programma (sabato la seconda), il fuoriclasse azzurro ha firmato il miglior tempo: certo, va considerato il fattore novità per tutti, per la prima volta assoluta su questa pista in versione discesa e margini enormi per i vari Mayer, Feuz, Kriechmayr e compagnia, ma soprattutto i tantissimi salti di porta e un paio di passaggi, soprattutto nel tratto del salto Vertigine che ieri ha fatto tanto discutere in super-g, che rischiano di risultare critici.

Ad ogni modo, l'inseguitore più vicino a Domme è il tedesco Simon Jocher, a 1”56, con Max Franz terzo a 1”58 (il carinziano è in grande forma e questa pista potrebbe risultare molto buona per lui), poi troviamo Striedinger, in lotta per un pettorale in vista gara, e Johan Clarey attorno al secondo e ottanta. La Germania, dopo l'argento di ieri, può sorridere perchè anche Sander (6°), Baumann (8°) e Dressen, undicesimo a 2”24 e con la voglia di rientrare in gara proprio domenica, sembrano in palla mentre è stata pura giornata di studio anche per Matthias Mayer (2”31), Feuz (2”40) e Kriechmayr (2”92), così come per Christof Innerhofer che ha concluso a 3”15 dal compagno di squadra, dopo aver anch'egli saltato una porta.

Hanno spinto, anche perchè ci sono due pettorali da assegnare con quattro atleti in corsa, Florian Schieder ottimo 6° a 1”99 da Paris (con salto porta), e Matteo Marsaglia 9° a 2”13, mentre non è stata una prova semplice per Emanuele Buzzi, distante 3”52, e Mattia Casse, appena un centesimo davanti al sappadino, ma anche in questo caso è davvero un test poco indicativo visto quanto successo. Domani, verosimilmente, ne capiremo molto di più.

CLASSIFICA 1^ PROVA DISCESA MASCHILE

1° Dominik Paris in 1'40”78

2° Simon Jocher + 1”56

3° Max Franz + 1”58

4° Otmar Striedinger + 1”78

5° Johan Clarey + 1”79

6° Andreas Sander + 1”84

7° Florian Schieder + 1”99

8° Romed Baumann + 2”04

9° Matteo Marsaglia + 2”13

10° Jared Goldberg + 2”24

27° Christof Innerhofer + 3”15

30° Mattia Casse + 3”51

31° Emanuele Buzzi + 3”52