Alle 18.00 parte il gigante di Beaver Creek: Odermatt ad aprire la gara, De Aliprandini con l'8, Vinatzer ha il 19

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Gabriele Facciotti

Sci Alpinocoppa del mondo maschile

Alle 18.00 parte il gigante di Beaver Creek: Odermatt ad aprire la gara, De Aliprandini con l'8, Vinatzer ha il 19

E' tempo di sfida tra le porte larghe sulla "Birds of Prey", con il leader della generale che vuole riprendersi il pettorale rosso da Brennsteiner, che lo seguirà con il 2 nella manche d'apertura: Kristoffersen ha il 3, Pinheiro Braathen il 6 e poi Tumler (che vinse un anno fa) ad anticipare il primo dei sei azzurri al cancelletto. Ci sarà anche Hannes Zingerle, oltre a Borsotti, Della Vite e Franzoni.

Dopo una giornata ai box, dopo le due gare veloci, il trittico di Beaver Creek si chiude con il terzo gigante di questa Coppa del Mondo per il settore maschile, dalle ore 18.00 italiane (le 10.00 locali) con la prima manche su tracciatura di Mike Pircher, l’ex coach di Marcel Hirscher che guida Lucas Pinheiro Braathen, mentre la seconda verrà disegnata da Peter Fill, tecnico degli azzurri, ed è programmata dalle 21.00 (diretta tv Rai Play e Discovery+).

La condizione meteo attesa è buona, a differenza di quanto accaduto per discesa e (soprattutto) super-g, con Marco Odermatt che sarà il primo ad attaccare la Birds of Prey: fuori qui un anno fa (nella 2^ manche tentando la rimonta), così come nell’ultima gara di specialità a Copper, l’asso nidvaldese avrà quindi il pettorale 1 e tantissima fame per mettersi dietro un risultato per lui deludente, il 5° di venerdì, dopo il trionfo in DH.

Lo seguirà al cancelletto proprio il vincitore dell’ultimo gigante, Stefan Brennsteiner che si è preso anche il pettorale rosso, poi Henrik Kristoffersen e Zan Kranjec, con il 4 prima di Loic Meillard (5), ancora l’ombra di se stesso e che anticiperà due dei co-favoriti: Pinheiro Braathen fu 2° con un mezzo miracolo (considerato il pettorale) nell’edizione 2024, ad un soffio da Thomas Tumler, al primo e sinora unico successo in CdM.

Il vice campione del mondo chiuderà quindi il primo sotto gruppo, il secondo lo inaugurerà Luca De Aliprandini che ha pescato bene, ma deve cambiare marcia rispetto alle prime due gare, anche se la vera stagione del trentino scatterà da due piste che adora come la Face de Bellevarde e la Gran Risa, già all’orizzonte.

Con il 9 scenderà Favrot, poi un “Blacky” Schwarz che ha fatto benissimo nei due giganti inaugurali e punta al colpaccio su una pista dove, pur avendo fatto male in super-g, può esprimersi alla grande; Radamus e Haugan saranno outsider, qualcosa di più l’iridato Haaser (13), ancora a podio l’altro ieri e al cancelletto prima di Zubcic, finalmente sul podio a Copper Mountain, e McGrath che ha sbagliato in Colorado, ma può essere velocissimo e farà paura a tanti con il 15.

Alex Vinatzer sarà il secondo dei sei azzurri, reduce dall’8° e dal 5° di Soelden e Copper, per continuare la sua striscia in gigante partendo con il 19, tra Verdu e Maes, prima di altri due bei nomi come Pinturault e Schmid (subito dopo la pausa tecnica dei 22); Giovanni Borsotti avrà il pettorale 29, Pippo Della Vite il 30 per i primi punti stagionali, obiettivo minimo del bergamasco, infine Hannes Zingerle che fa il suo debutto stagionale col n° 40 in CdM (ha disputato solo una FIS a Pfelders il badiota), fuori dai quadri della nazionale e neppure ufficializzato dalla FISI tra i convocati per questa seconda tappa statunitense, e Giovanni Franzoni che indosserà il 41 sui 60 partenti.

 

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GIGANTE MASCHILE – BEAVER CREEK

 

Startlist 1^ manche: 1 Odermatt, 2 Brennsteiner, 3 Kristoffersen, 4 Kranjec, 5 Meillard, 6 Pinheiro Braathen, 7 Tumler, 8 De Aliprandini, 9 Favrot, 10 Schwarz, 11 Radamus, 12 Haugan, 13 Haaser, 14 Zubcic, 15 McGrath, 19 Vinatzer, 29 Borsotti, 30 Della Vite, 40 Zingerle, 41 Franzoni.

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