Ospite degli studi Rai in occasione dello slalom femminile di Gurgl, la quattro volte vincitrice in gare di Coppa del Mondo ha parlato di vari temi, compreso naturalmente il recupero della figlia, sottolineando come la grande novità Giada D'Antonio la convinca "anche perchè ha una gran testa. La nostra nazionale è stata sfortunata e in slalom manca un riferimento. Dispiace molto per l'infortunio di Lara Gut-Behrami, avevo sentito anche sua mamma ed era serena per il suo ultimo anno".
Di slalom, Ninna Quario ne sa decisamente qualcosa, e non poteva esserci opinionista migliore per commentare non solo la gara odierna di Gurgl, ma più in generale l’avvio di stagione difficoltoso delle azzurre e tanto altro.
In studio con Sabrina Gandolfi e Paolo De Chiesa per la lunga diretta di Rai Sport, l’ex slalomista della prima “Valanga Rosa”, oltre a presentare il suo libro “Due Vite – Lo slalom parallelo con mia figlia Federica Brignone”, ha ripercorso con le splendide immagini proposte la sua carriera, condita da quattro successi in Coppa del Mondo, e analizzato innanzitutto il momento della nazionale femminile, colpita dagli infortuni e chiaramente in difficoltà, con le cose nel settore maschile che sinora sono andate solo leggermente meglio.
“Purtroppo in slalom mancano da tanto risultati di alto livello, ma bisogna crederci – le parole di Quario riferendosi al team in rosa - poi è chiaro che c’è stata anche una certa dose di sfortuna, con l’assenza delle due atlete migliori che sono Rossetti e Peterlini. Manca però anche un ambiente di squadra che dia sicurezza, se penso che io avevo un riferimento come Claudia Giordani, fondamentale per innalzare il livello di ognuna”.
Chissà che quello stimolo non possa arrivare da quella classe 2009 di cui tutti parlano in questi giorni, ovvero Giada D’Antonio subito vincente in maniera clamorosa negli slalom FIS di Schilthorn e pronta per lo sbarco quasi immediato in Coppa Europa, ma chissà forse presto anche in CdM. “Ha un fisico di una ragazza che sembra già più grande della sua età e può essere solo che un bene – l’analisi di Ninna sulla talentuosissima ragazza cresciuta nello Sci Club Vesuvio – Ci vuole calma, ma dico anche che è importante entrare nel mondo delle gare che contano con certe sicurezze, proprio per questo Lara Colturi ha voluto farlo con la sua famiglia.
Giada ha la testa giusta, altrimenti non vinci in quel modo le prime due FIS”.
Una dinamica delicata, come accaduto in parte proprio alla figlia Federica Brignone, che ha voluto con sé il fratello Davide come coach, dopo che inizialmente la FISI l’aveva escluso dai quadri della nazionale. “Dagli errori si impara sempre”, ha detto l’ex slalomista azzurra che, proprio su Fede, dopo aver già parlato del recupero nei giorni scorsi (QUI i dettagli delle sue dichiarazioni a Radio 24, ndr), ha aggiunto. “Sta sempre meglio, si attende da un momento all’altro quando andrà a sciare, ma poi in automatico non sarà certo pronta a fare le gare.
Lei sa cosa fare e mi fido, senza metterci becco. Gli infortuni ci colpiscono sempre molto, se penso anche a Lara (Gut-Behrami, ndr): avevo sentito anche sua mamma recentemente, era serena e pronta alla sua ultima stagione”.
BOLLETTINO NEVE
| LOCALITÀ | I.APERTI | H. Min/Max |
|---|---|---|
| Limone Piemonte | 10/15 | 35-60 cm |
| Merano 2000 | 6/9 | 0-40 cm |
| Plan de Corones | 21/34 | 10-50 cm |
| Crest | 10/10 | 0-40 cm |
| Cutigliano | 3/4 | 20-30 cm |
| Cutigliano | 3/4 | 20-30 cm |
| Doganaccia | 3/4 | 20-30 cm |
| Ghiacciaio Val Senales | 7/11 | 10-50 cm |
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