Il medico che operò Lara Gut-Behrami nel 2017 conferma il danno al crociato: "Mi ha chiamato perchè vuole che la visiti"

Una conferma che non profuma ancora di ufficialità, per quella bisognerà attendere Swiss-Ski dopo la visita specialistica dei prossimi giorni, ma la stagione di Lara Gut-behrami è quasi certamente finita e con essa la sua fantastica carriera.

Dopo le prime notizie arrivate da Copper Mountain, in seguito alla bruttissima caduta rimediata ieri nel corso di un allenamento di super-g, che parlavano di commozione cerebrale e dei primi esami al ginocchio sinistro danneggiato, ecco che sull’articolazione arrivano i dettagli che indicano la lesione di crociato anteriore, collaterale mediale e menisco.

La voce è quella di Olivier Siegrist, ovvero il dottore che operò a quello stesso ginocchio la campionessa olimpica di Pechino 2022, in occasione del suo infortunio di quasi 9 anni fa a Sankt Moritz. Il medico, ora in pensione, ha ricevuto infatti la chiamata di Lara dal Colorado e ha spiegato al portale Le Nouvelliste che “voleva vedermi perché conosco il suo ginocchio, così farò insieme al mio successore a Ginevra, il dottor Julien Billières, che è il chirurgo di riferimento”.

La visita, però, ci sarà solo ad inizio prossima settimana visto che la fuoriclasse ticinese non potrà arrivare a Milano prima di domenica sera, con l’impossibilità di organizzare un volo privato e con gli aerei di linea pieni. Siegrist ha aggiunto: “Al telefono l’ho trovata ovviamente molto delusa, ma consapevole che gli infortuni sono un rischio che tutti gli sciatori affrontano. Non si è lamentata di questo”.

L'INCIDENTE DI LARA GUT-BEHRAMI

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