E' Naomi Osaka la "Donna sportiva del 2020" ai Laureus. Per Fede Brignone una candidatura ricca di orgoglio

Foto di Redazione
Sci Alpinopremiazioni

E' Naomi Osaka la "Donna sportiva del 2020" ai Laureus. Per Fede Brignone una candidatura ricca di orgoglio

Premiata la tennista giapponese, nella corsa a sei che vedeva protagonista anche la campionessa azzurra.

Il sogno di Federica Brignone non poteva che essere quello di portare a casa un riconoscimento tra i più ambiti nel panorama sportivo, votata dai giornalisti di tutto il mondo e da una serie di leggende facenti parte della prestigiosissima Laureus Academy.

E proprio la “neo entrata” Lindsey Vonn ha annunciato la vincitrice del premio “Donna sportiva del 2020” della 22esima edizione dei Laureus World Sports Academy in corso questa sera a Siviglia: ha trionfato Naomi Osaka, la 23enne tennista giapponese vincitrice di quattro titoli Slam e, nel 2020, del suo secondo US Open. Ad ogni modo, per la vincitrice della Coppa del Mondo (prima azzurra nella storia a riuscirci) la grande soddisfazione di essere stata inserita nella lista delle sei candidate, assieme alla ciclista Anna Van der Breggen, la cestista Breanna Stewart, la calciatrice Wendie Renard e la maratoneta Brigid Kosgei.

Un'altra campionessa della neve, Mikaela Shiffrin, era in corsa per il "comeback of the year": il riconoscimento è andato comunque ad un rappresentante delle discipline invernali, ovvero allo snowboarder canadese Max Parrot che, dopo aver sconfitto un tumore, si è messo al collo la medaglia d'argento ai recenti Mondiali di Aspen nel big air.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
131
Consensi sui social

Approfondimenti

Video

Laureus World Sports Awards - i precedenti

Laureus, Martedì 4 Maggio 2021

Più letti in scialpino

Le classifiche dopo Copper Mountain: Shiffrin fa 300 in slalom, Colturi sempre più 2^ anche nella generale

Le classifiche dopo Copper Mountain: Shiffrin fa 300 in slalom, Colturi sempre più 2^ anche nella generale

La Coppa del Mondo femminile, in attesa delle prime gare veloci (ma il prossimo week-end sarà ancora tempo di giganti a Mont-Tremblant), vede Mikaela padrona assoluta con 90 lunghezze sulla rappresentante dell'Albania, che può iniziare a ragionare sulle possibilità di podio anche in ottica overall, considerate le assenze di Brignone e Gut-Behrami. Moltzan cede un po' di terreno, non cambia la top 7 della WCSL di slalom dove Della Mea e Peterlini sono al 25° e 27° posto.