Sci AlpinoSci - News dal Colorado
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La FIS guarda con rinnovata fiducia al Nord America, che non ha più ospitato le Finali da Vail 1997, ma prima resta da capire quando verranno effettuati i test pre-olimpici, in Coppa del Mondo, sulle piste di Pyeongchang, località coreana che organizzerà i Giochi Olimpici del 2018. La decisione verrà presa probabilmente nel prossimo giugno...
Sabato 12 Ottobre 2013
Per tutti i fans di sci alpino del Nord America, esiste la speranza di poter assistere a un altro grande evento sportivo dopo i Mondiali di Vail 2015: Aspen e Lenzerheide hanno avanzato richiesta alla FIS per ospitare le Finali di Coppa del Mondo di sci alpino al termine della stagione 2016-2017. Nel caso venissero assegnate ad Aspen, sarebbe la prima volta al di fuori dell'Europa da Vail 1997.
Se n'è parlato all'ultimo congresso FIS di Zurigo, ma l'incertezza che attualmente circonda la decisione di far disputare le prove pre-olimpiche di Pyeongchang proprio in quella stessa stagione, 2016-2017, e non due anni prima l'evento a Cinque Cerchi, come normalmente accade, ha fatto spostare ogni presa di posizione in merito, al prossimo giugno. La FIS sembra appunto intenzionata a testare le piste di sci alpino di Pyeongchang (località coreana che ospiterà i Giochi del 2018) subito dopo i Mondiali di St. Moritz 2017, a metà febbraio, in Svizzera. Se così fosse, e Aspen ospitasse poi le finali, si creerebbe una sfida organizzativa non da poco: quella di spostare tutto il Circo Bianco prima dall'Europa all'Asia e poi in Nord-America nel giro di poche settimane.
"Aspen ha sicuramente fatto un passo avanti - ha detto Calum Clark, vice presidente della Federazione Americana, USSA - presentando un'ottima offerta con un impegno fortissimo rivolto appunto alle gare di sci alpino. Si è notato l'interessa da parte di molte Nazioni a considerare seriamente l'offerta del Colorado". Certo, la località del Colorado non ha più ospitato una gara maschile dal 2001, una prova di velocità dal 2007 e avrebbe sicuramente bisogno di aggiornare i suoi sistemi di sicurezza per organizzare una discesa o un superG moderno. Ma, in generale, non sarebbe molti i cambiamenti da apportare sulla montagna che ospita le piste.
Articolo tratto dalla rivista americana Ski Racing.
Twitter: @gianmilan76; @newswintersport
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