Le lacrime di Giacomel per l'amico scomparso: "Sono devastato, con Sivert avremmo trascorso anche il Capodanno"

Foto di Redazione
Info foto

instagram Tommaso Giacomel

Biathlonil ricordo

Le lacrime di Giacomel per l'amico scomparso: "Sono devastato, con Sivert avremmo trascorso anche il Capodanno"

La morte di Sivert Bakken ha lasciato sgomenta la grande famiglia del biathlon e in particolare il gruppo della nazionale norvegese ma anche il faro del movimento azzurro, molto legato al 27enne scandinavo assieme al quale si sarebbe dovuto allenare pure oggi sulle nevi di Lavazé. Il mito Johannes Boe: "Ci lascia un enorme talento e un bravo ragazzo".

Una morte improvvisa, devastante per le anime di tutte le persone che volevano bene a Sivert Guttorm Bakken, che a soli 27 anni è scomparso in una stanza di hotel a Passo di Lavazé, a causa di un malore, lui che nel 2022 aveva avuto problemi cardiaci (una forma di pericardite), che ha portato via al grande biathlon un atleta fortissimo e un ragazzo già ricordato da tantissimi protagonisti della disciplina come una gemma rara.

Tommaso Giacomel, che domenica scorsa ha trionfato nella Mass Start di Le Grand Bornand, stamattina attendeva Sivert per un altro allenamento assieme, visto che i due sono legati da una grande amicizia da anni e, pure con il leader della generale Johan-Olav Botn presente in Trentino, in queste giornate avrebbero lavorato in pista e al poligono, prima di trascorrere pure la festa di Capodanno assieme, come ha raccontato sui social il campione di Imer.

Letteralmente distrutto, Tommaso, per quanto accaduto: “Continueremo ad inseguire insieme il nostro sogno – comincia così il messaggio di Giacomel per ricordare Bakken - Caro Sivert… onestamente sono devastato. Ma so che questa notizia non sconvolge solo me, tutti noi della famiglia biathlon e non solo.

Avevamo programmato di sciare assieme oggi, ma non ti sei presentato. Avevamo programmato anche di festeggiare il Capodanno, ma non ci sarai. La vita è stata più dura che mai per te, fermandoti per più di due anni tempo fa… e ora questo. Non è giusto!

Ho sempre detto che la cosa alla quale tengo di più in questo viaggio come biatleta non sono le gare che avrei vinto, ma le persone che ho incontrato e conosciuto lungo la strada. Sei diventato presto uno dei miei migliori amici, con il tuo sorriso, la tua umanità e la tua mentalità.

Avrai sempre un posto speciale nel mio cuore, da questo momento ti porterò con me non solo in ogni gara ma in ogni allenamento e in ogni momento della mia vita. Sarà davvero difficile competere e allenarsi senza di te in futuro, ma farò del mio meglio per renderti orgoglioso. Continueremo a perseguire il nostro sogno di essere insieme due dei migliori biatleti del mondo. Vola in alto come un angelo ora, perché lo sei davvero”.

Anche Johannes Thingnes Boe, la leggenda del biathlon norvegese e mondiale, che si è ritirato solo pochi mesi fa senza vivere il ritorno di Bakken in Coppa del Mondo, ma che conosceva bene il classe 1998 di Lillehammer che vinse la Mass Start di Oslo-Holmenkollen 2022, ha pensato a Sivert in queste ore. “Uno dei più grandi talenti della nostra storia, riposa in pace buon Sivert. Ci mancherai”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Consensi sui social

Più letti in biathlon

E' caccia al massimo risultato per Wierer e Vittozzi, a Giacomel servirà un miracolo nell'Inseguimento di Le Grand Bornand

E' caccia al massimo risultato per Wierer e Vittozzi, a Giacomel servirà un miracolo nell'Inseguimento di Le Grand Bornand

Con la gara maschile dominata dalla Norvegia e vinta da Christiansen, si è chiusa la due giorni dedicata alle Sprint nella terza tappa di CdM. Il sabato degli Inseguimenti si aprirà con le donne alle ore 12.15 e l'Italia, con Doro e Lisa 3^ e 4^ vicinissime a Hanna Oeberg e Lou Jeanmonnot, ha le carte migliori da giocarsi bussando anche alla vetta della generale.