La difficile estate di Tiril Eckhoff

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Biathlon

La difficile estate di Tiril Eckhoff

Nonostante il terzo e il quarto posto ottenuti la scorsa settimana a Sandnes nel Blinkfestivalen, sua miglior performance nella kermesse estiva norvegese, Tiril Eckhoff sta preparando una preparazione estiva travagliata.

Tutto è iniziato a inizio maggio a Holmenkollen quando una caduta nel corso di un allenamento sugli ski roll le ha provocato un vasto ematoma all'anca che la ha costretta a ridurre per almeno un mese l'intensità degli allenamenti ma, una volta ritrovata la piena efficienza, la campionessa del mondo nella Sprint di Oslo 2016 a inizio luglio si è fratturata il mignolo del piede destro facendo esercizi nella sua residenza di campagna. 

Patrick Oberegger, il tecnico altoatesino da 12 mesi allenatore del biathlon femminile norvegese dopo anni alla guida del movimento azzurro, ha raccontato al quotidiano Dagbladet che Tiril Eckhoff non era in grado di correre nè di indossare le calzature da gara. Nell'ultimo raduno prima del Blink Festivalen è stata trovata la soluzione tagliando la scarpa per lasciare lo spazio al dito fratturato. 

"Non posso ancora correre", racconta Eckhoff, "ma riesco ad andare sui roller. In questo periodo ho allenato la parte superiore del corpo" mentre Oberegger conferma che la preparazione non dovrebbe averne risentito, "si è allenata con la bicicletta e ai raduni ho visto che è in buona forma. Non sono preoccupato per la stagione a venire, credo che Tiril esca da questi inconvenienti più forte di prima".

Eckhoff valuta che in due settimane il piede dovrebbe essere guarito, in tempo per i raduni in altitudine estivi. 

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