Rimpiazzata la nazionale russa in partenza per i Mondiali under 18 di hockey: colpa del meldonium?

Al momento non c'è conferma ufficiale che la clamorosa decisione di stravolgere l'intera spedizione per la rassegna iridata di Grand Forks (Usa), in programma dal 14 al 24 aprile, sia da imputare a positività al farmaco anti-ischemico, che ha già portato alla sospensione di 27 atleti russi. In ogni caso è questa l'ipotesi lanciata da diversi siti fra cui allhockey.ru e rsport.ru.

Resta il fatto che episodi analoghi sono stati registrati di recente in altri sport. La stessa cosa è successa per un altro evento in corso di svolgimento a Basilea. Il team designato per i Mondiali maschili di curling composto da Stukalsky, Arkhipov, Razhabov, Kalalb e Dron è stato rimpiazzato in blocco da Tselousov, Shmakov, Kutuzov, Timofeev e Kozyrev.

Nella finale di ritorno della Cev Cup di pallavolo, disputata sabato scorso a Surgut (Siberia), la squadra locale Gazprom-Ugra si è presentata senza 5 nomi di peso: l'opposto Bakun, il centrale Apalikov, il palleggiatore serbo Brdjovic, il libero titolare Kabeshov e lo schiacciatore Semyshev. Berlino guidata dal tecnico torinese Serniotti e dal bomber De Marchi hanno vinto 3-0 fuori casa e conquistato una coppa insperata fino a qualche settimana prima.