Il sacro fuoco olimpico è stato acceso: Belmondo e Zoeggeler primi tedofori azzurri verso Milano Cortina 2026

Foto di Redazione
Info foto

2014 Getty Images

Milano Cortina 2026l'evento

Il sacro fuoco olimpico è stato acceso: Belmondo e Zoeggeler primi tedofori azzurri verso Milano Cortina 2026

Nel mito dell’Antica Olimpia, questa mattina è andata in scena la leggendaria cerimonia di accensione della torcia, che il prossimo 4 dicembre arriverà a Roma prima del percorso lungo la penisola, sino alla notte del 6 febbraio 2026 per l'apertura dei Giochi invernali.

Il sacro fuoco di Olimpia è stato acceso, il percorso dei Giochi invernali di Milano Cortina 2026 è cominciato dalla Grecia, all’interno del museo archeologico e poi il tempio di Hera, per arrivare davanti al monumento dedicato al barone De Coubertin, che ha inventato la rassegna a cinque cerchi moderna e oltre cento anni fa ha battezzato le prime Olimpiadi per neve e ghiaccio, a Chamonix nel 1924.

La quarta volta in cui l’Italia ospiterà i Giochi Olimpici, considerando anche l’edizione estiva di Roma 1960, dopo quelli invernali di Cortina 1956 e Torino 2006, con la cerimonia di accensione della torcia olimpica officiata dal presidente del CIO, l’ex nuotatrice Kirsty Coventry (che si è commossa nel momento del suo intervento), per sbarcare nel nostro paese il prossimo 4 dicembre a Roma, accolta dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

Il viaggio, dopo 72 giorni (per 60 città italiane e 300 località), terminerà il 6 febbraio 2026 a Milano, con il braciere allo stadio San Siro che illuminerà la cerimonia d’apertura nel momento più iconico (e che si vivrà contemporaneamente a Cortina, Livigno e Predazzo), fino a spegnersi il 22 febbraio a Verona, prima delle Paralimpiadi in programma dal 6 al 15 marzo.

I tedofori saranno 10001, il secondo e il terzo presenti oggi nell’Antica Olimpia che hanno preso nelle loro mani la torcia olimpica sono stati nientemeno che Stefania Belmondo e Armin Zoeggeler, autentiche leggende dello sport tricolore che si è unito a quello greco, che ha aperto le danze della prima staffetta con il canottiere Petros Gkaidatzis, che ha sostituito il connazionale AJ Ginnis, costretto a rinunciare dopo l’infortunio subito la scorsa settimana, prima dello slalom di Gurgl.

La delegazione italiana è stata guidata dal presidente della Fondazione Milano Cortina 2026, Giovanni Malagò, dal CEO Andrea Varnier, dal numero 1 del CONI, Luciano Buonfiglio, e dal Ministro dello Sport, Andrea Abodi.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
81
Consensi sui social

Ultimi in Sport invernali

Super puntata di Ghiaccio Verde, con Paolo De Chiesa nel pieno della campagna nordamericana

Super puntata di Ghiaccio Verde, con Paolo De Chiesa nel pieno della campagna nordamericana

Torna il classico appuntamento settimanale di NEVEITALIA dedicato alla Coppa del Mondo di sci alpino: nel salotto condotto da Alessandro Genuzio, con Paolo De Chiesa entreremo nelle pieghe della lunga tappa di Copper Mountain, con i trionfi di Odermatt, Brennsteiner, Robinson e la solita Shiffrin, un po' di azzurro con Vinatzer e Zenere, il meraviglioso rientro di Kilde e... tanto altro, compreso il ritorno sulla neve di Brignone. Diretta sul sito e anche su Facebook, YouTube e Instagram.